Ciro Esposito, la trasformazione dell’attore: da Io speriamo che me la cavo a Gomorra 4

Ciro Esposito, la trasformazione dell’attore: da Io speriamo che me la cavo a Gomorra 4

Ciro Esposito, la trasformazione dell'attore: da Io speriamo che me la cavo a Gomorra 4
Ciro Esposito, la trasformazione dell’attore: da Io speriamo che me la cavo a Gomorra 4

Gomorra è una delle serie televisive più amate e seguite degli ultimi cinque anni dal pubblico italiano e non solo. Le storie di criminalità e malavita, purtroppo, appassionano tutti e la serie evento e già arrivata alla sua quarta stagione con ascolti record. Le storie narrate e inscenate tengono i telespettatori col fiato sospeso ogni puntata che, puntualmente, presenta sempre più colpi di scena ed eventi inaspettati dai più. All’interno della stagione in corso, ovvero la quarta, è entrato nel cast il luogotenente del boss o’ Maestrale, un personaggio misterioso e liberamente ispirato alla vita da criminale del boss Pasquale Barra detto ‘o Animale. L’attore che interpreta questo boss però non è un volto nuovo del cinema e tutti lo ricordano per una indimenticabile parte recitata quando era ancora un bambino in un fil culto del cinema italiano del 1992. Guardatelo bene: non vi dice nulla quel viso? Ebbene, se lo avete riconosciuto vorrà dire che nella vostra vita avrete sicuramente visto il film “Io speriamo che me la cavo”, film di Lina Wertmuller con l’indimenticabile Paolo Villaggio. All’interno del film, ispirato all’omonimo libro di Marcello D’Orta, uno dei protagonisti era il bimbo bulletto Raffaele Aiello, interpretato proprio da Ciro Esposito.

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Ciro Esposito da bambino nel film Io speriamo che me la cavo
Ciro Esposito da bambino nel film Io speriamo che me la cavo

Ciro Esposito, la trasformazione dell’attore: da “Io speriamo che me la cavo” con Paolo Villaggio a “Gomorra 4”

“Raffaele Aiello, e mettime presente”. Sono passati ben ventisette anni da quando Ciro Esposito, ancora bambino, recitava questa ed altre battute nei panni appunto del bulletto Raffaele Aiello, nel film Io speriamo che me la cavo. Da allora Ciro ne ha fatta di strada nel mondo del cinema grazie anche alla grande popolarità maturata con il film di Wertmuller. Ha tra le altre cose preso parte ad iniziative come Nuovo Teatro Sanità diretto da Mario Gelardi. Una curiosità legata a lui è il fatto che, nel 2015, Ciro aveva già recitato al fianco di Cristina Dell’Anna in uno spettacolo teatrale.

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