Giletti Non è l’Arena, momenti di tensione: “Mi mette le mani addosso?”

Giletti e il sindaco di Mezzojuso, Giardina, hanno sfiorato la rissa a Non è l’Arena. Ci sono stati momenti di forte tensione: “Mi mette le mani addosso?”

Giletti Mezzojuso
Giletti, rissa sfiorata a Non è l’Arena col sindaco di Mezzojuso

Si sfiora la rissa a Non è l’Arena tra il sindaco di Mezzojuso ed il conduttore, Massimo Giletti. La puntata di ieri, 12 maggio 2019, è stata abbastanza agitata. I due sono arrivati ad un faccia a faccia che ha fatto temere il peggio. Ma perché tutto questo? Un episodio veramente spiacevole scaturito da alcune esternazioni fatte dall’uno e dall’altro. “Prima di raccontare certe storie avrebbe dovuto studiare”, tuona il sindaco rivolto a Massimo Giletti.

Rissa sfiorata a Non è l’Arena tra Giletti e il sindaco: momenti di tensione

Un duro scontro tra Massimo Giletti e il sindaco di Mezzojuso che poteva anche finire in una rissa. La troupe di La7 è da giorni ‘accampata’ nel paese per scoprire qualcosa in più rispetto alla situazione di tensione che si è creata dopo la denuncia delle sorelle Napoli nei confronti di alcune persone che non le consentirebbero di svolgere il proprio lavoro serenamente.

“Falsificatore della realtà”: è con queste parole che il sindaco accusa Massimo Giletti mentre – ad un certo punto – decide di abbandonare il palco. Massimo Giletti si alza mentre guarda il sindaco andare verso di lui agitando un foglio di carta che aveva in mano. “Mi mette le mani addosso?”, chiede il presentatore. Il sindaco Giardina risponde prontamente: “Non mi permetterei mai, ma deve studiare prima di dire certe cose”.

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Cos’è successo subito dopo?

Per fortuna, non ci è voluto tanto prima che gli animi si placassero. Tuttavia, si è vissuto un momento di forte tensione. Anche perché, tra l’altro, la piazza era completamente divisa in due fazioni. Infatti, quando il sindaco Giardina ha lasciato il palco si è levato un coro dal pubblico che inveiva nei confronti dell’uno oppure dell’altro: “Buffone, buffone!”. Non si è capito se era rivolto a Giletti oppure al sindaco. Resta il fatto che la cittadina è in uno stato di forte agitazione e non si esclude la possibilità di assistere a momenti di tensione anche nei prossimi giorni.

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