Marco Carta dopo il furto alla Rinascente: la decisione del giudice

Marco Carta rilasciato: la decisione dopo il furto alla Rinascente

Marco Carta dopo il furto: la decisione del giudice
Marco Carta è stato rilasciato dopo l’accusa di furto aggravato alla Rinascente di Milano. Le parole del giudice

Il cantante venerdì sera, 31 maggio 2019, è stato arrestato per furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Marco avrebbe rubato sei magliette del valore di 1200 euro: l’ex allievo di Amici aveva tolto l’anti taccheggio ma non una linguetta flessibile che prima di uscire dalla struttura ha fatto suonare l’allarme. Con lui c’era una donna, le cui generalità non sono state rese note: si sa solo che ha 53 e che potrebbe essere una persona vicina al cantante, rivelatasi poi autrice del misfatto. Per lei l’arresto è stato infatti convalidato. E cosa è successo ad il cantante, ex vincitore di Amici, del Festival di Sanremo e di Tale e Quale Show? Ecco la risposta.

Marco Carta rilasciato: la decisione dopo il furto alla Rinascente

Dopo i fatti accaduti venerdì 31 maggio a Milano che hanno visto Marco Carta agli arresti domiciliari per furto aggravato, c’è stato il processo. Il giudice, sabato 1 giugno, non ha convalidato il fermo dichiarando che è stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Il fatto è accaduto per colpa di altri soggetti, a lui estranei: il giudice ha voluto sottolineare che Marco è una bravissima persona. La donna che era con lui invece è stata dichiarata colpevole e le è stato convalidato l’arresto.

Il cantante ora è libero ed è contento di esserlo. Ha dichiarato di non avere lui le magliette e che l’accaduto lo ha scosso. Marco ora torna a casa, a settembre però tornerà in aula per il processo.

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