Irina Shayk e Bradley Cooper, amore al capolinea: addio alla villa da 4,5 milioni di dollari

Irina Shayk e Bradley Cooper: si parlava ormai da tempo di una crisi tra i due. Adesso, però, secondo quanto riporta il Sun, sarebbe finita davvero. La modella avrebbe lasciato la casa di Los Angeles in cui viveva con l’attore.

Irina Shayk e Bradley Cooper, amore al capolinea: ebbene sì, si parlava tanto di una crisi tra i due, ma nessuno immaginava fosse finita così. Nelle ultime ore, secondo quanto riporta il tabloid inglese, la modella avrebbe lasciato al villa extra lusso da 4,5 milioni di dollari in cui viveva con Cooper. Avrebbe portato con sé anche la figlioletta di due anni. Secondo quanto si apprende, la supermodella avrebbe pensato fosse stato meglio così visto che le cose andavano male già da un po’ di tempo.

Cos’è successo tra Irina Shayk e Bradley Cooper: perché è finita?

Si vociferava ormai da tempo di una profonda crisi nella coppia. Tra i giornali di gossip stranieri si parlava anche di una particolare alchimia nata tra l’attore 44enne e Lady Gaga. Nel video di Shallow, tutti hanno pensato ad un’intesa particolare tra loro.

Tuttavia, Lady Gaga e lo stesso attore hanno sempre smentito qualsiasi voce sul loro conto. “Nel video vi abbiamo mostrato ciò che volevamo farvi vedere, niente di più”, spiegava la cantante quando i giornalisti avanzavano delle ‘strane’ ipotesi. Per cui, dobbiamo pensare che la fine della relazione tra Irina e Bradley sia dovuta a questo? Beh, forse no. Ma non abbiamo ancora notizie precise sulla vicenda. Chissà, magari nei prossimi giorni sarà proprio l’attore a rompere il silenzio e parlare di questo ‘break’ quasi annunciato. Intanto, i media locali continuano a sostenere che tutte le smentite da parte di Bradley Cooper e Lady Gaga fossero solo ‘di facciata’. Insomma, sarebbero servite soltanto ad allontanare quelle voci. L’addio di Irina alla casa di Los Angeles, tuttavia, di sicuro non fa presagire un risvolto positivo nella vicenda.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Impostazioni privacy