Addio a Luciano De Crescenzo: ecco tutte le frasi celebri ed indimenticabili del noto scrittore napoletano.
Si è spento poche ore fa il professor Bellavista: Luciano De Crescenzo, artista poliedrico, scrittore e regista ma soprattutto napoletano doc. È stato lui l’interprete di “Così parlo Bellavista”, il famosissimo film commedia uscito nel 1984. Non è stata l’unica grande e celebre opera realizzata. Era ricoverato da alcuni giorni in ospedale, a Roma, ed una polmonite gli è stata fatale: Luciano avrebbe compiuto 91 anni tra un mese. Sono tante ed indimenticabili le frasi celebri del noto scrittore: eccone alcune.
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Luciano De Crescenzo, le frasi indimenticabili del noto scrittore napoletano
Napoli piange il suo scrittore, Luciano De Crescenzo, morto oggi a Roma in seguito ad una polmonite. Scrittore e regista, risulta quasi difficile raccontare la sua carriera che gli ha permesso di diventare un grande nella cultura partenopea. Arrivò al pubblico con le sue parole e la sua filosofia: ci sono alcune frasi celebri che rimarranno indelebili nella storia della letteratura italiana.
“La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano“, ne è un esempio. Il suo pensiero sull’amore, con i nomi al suo interno della moglie e della figlia Paola: “Secondo le statistiche ognuno di noi dovrebbe vivere tre grandi amori. I miei sono stati mia moglie, mia figlia Paola ed Isabella Rossellini. Nei confronti di ognuna provo un affetto diverso, più che amore direi un voler bene”. Altre frasi celebri dello scrittore: “Al Niente preferisco l’Inferno, se non altro per la conversazione”, “Chi possiede delle certezze d’acciaio è convinto di sapere tutto, e dunque inaridisce la propria voglia di apprendere”.