Morgan, lo sfogo: “Devo rischiare di perdere mio figlio?”

Morgan, la clamorosa rivelazione dopo lo sfratto dalla casa di Monza: “Devo rischiare di perdere mio figlio?”, la preoccupazione del cantante per la compagna

Morgan "potrei perdere mio figlio"
Morgan, la clamorosa rivelazione dopo lo sfratto dalla casa di Monza: “Potrei perdere mio figlio…” (instagram)

Morgan è da anni sotto la lente di ingrandimento del gossip italiano, per le vicende con le due ex compagne: Asia Argento e Jessica Mazzoli. Con entrambe ha avuto una figlia: Anna Lou nata nel 2001 da Asia Argento, e Lara dalle nata nel 2012 dalla relazione con Jessica. Sono 5 anni che il cantante convive con la compagna Alessandra Cataldo. Accusato dalle ex compagne di non versare gli assegni dovuti alle bambine, si inizia un processo giudiziario senza fine, che porterà al sequestro della casa del cantante. In seguito a questo si è mostrato preoccupato sui social scrivendo che potrebbe perdere il figlio, a causa di questo gesto.

Morgan dopo lo sfratto: “Devo rischiare di perdere mio figlio?”

Tutto questo è accaduto negli scorsi giorni, quando Morgan ho scritto un lungo post su Instagram, dove conferma la gravidanza della compagna Alessandra Cataldo, che sarebbe Infatti incinta di una bambina. Morgan ha rivelato in questo post su Instagram, che l’atteggiamento assunto dai giudici è stato veramente riprovevole, considerando che la casa in questione, sarebbe stata infatti venduta ho una cifra irrisoria rispetto al suo reale valore. Il cantante trova sconvolgente che la casa sia stata messa all’asta, per poter sanare i debiti da lui contratti, ma non solo i debiti non sono stati assolti, ma la cifra a cui è stata venduta la villa è molto inferiore al prezzo reale della casa. Morgan si è mostrato preoccupato per le condizioni di salute della compagna, che incinta al quinto mese si trova a doversi spostare continuamente, non avendo più una dimora fissa. Arrabbiatissimo se l’è presa con i giudici e con tutti coloro che seguendo questo caso non ho fatto nulla per impedire che la situazione degenerasse.

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