Vanessa Incontrada, un lungo monologo ieri sera a ’20 anni che siamo Italiani’: “Dovrei vergognarmi?” le parole sconvolgenti della conduttrice

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di ’20 anni che siamo Italiani’ e Vanessa Incontrada, si è lasciata andare ad un lungo monologo di sfogo, che l’ha fatta emozionare. Ieri sera tanti ospiti d’eccezione, hanno calcato il palco di ’20 anni che siamo Italiani’, da Emma Marrone a Ficarra e Picone, tra divertimento e ilarità, la serata è stata anche all’insegna della riflessione. Vanessa infatti, nel suo monologo ha parlato a cuore aperto di un argomento che tocca il cuore di moltissime persone, giovani e non, asserendo a un certo punto: “Dovrei vergognarmi?”… Ma scopriamo nel dettaglio cos’è successo.
Vanessa Incontrada, le lacrime a ’20 anni che siamo Italiani’: “Dovrei vergognarmi?
Come la prima serata, anche ieri sera Vanessa Incontrada, si è ritagliata un pezzo di show per cimentarsi in un monologo, all’insegna della riflessione. Il tema di questa volta è stato certamente toccante e molto sentito tra il pubblico in studio e a casa. Vanessa ha affrontato il problema della forma fisica, del non accettarsi e del ricercare sempre l’approvazione di altre persone, al fine di sentirsi belli. Ha spiegato come tutto questo sia sbagliato e che, adesso, dopo molto tempo l’ha capito. La ricerca della perfezione non deve divenire una un’ossessione, perché, i canoni di bellezza mutano nel tempo, infatti ha affermato: “Se fossi nata negli anni trenta o cinquanta, quando il modello femminile era morbido, sarei stata perfetta. Però vivo nel Duemila, e avere le forme è ritenuto sbagliato“. Ma non è finito qui, perché poi si è mostrata con ogni fragilità, in un contesto che per anni l’ha resa sofferente, aggiungendo: “Per questo io dovrei vergognarmi? Adesso riesco a sorridere, ma non è stato sempre così, perché a volte le critiche feriscono, partono da un cellulare e arrivano dritte allo stomaco. La perfezione non esiste, conta solo ciò che pensi di te stessa quando ti guardi allo specchio. io sono moto orgogliosa di quello che vedo”