Live Non è la D’Urso, Asia Argento sbotta contro Cruciani: “Come fai dire di no ad una violenza?”

Asia Argento è stata ospite di Live Non è la D’Urso ieri lunedì 9 dicembre: i toni dell’ex di Morgan sono stati molto accesi nella lite con Giuseppe Cruciani. Ecco cosa è accaduto.

asia argento cruciani
Asia Argento e la crisi di nervi per Cruciani

Asia Argento è stata uno dei volti famosi ospite ieri sera nella puntata di Live Non è la D’Urso ed ha lasciato il segno. Lunedì 9 dicembre l’ex di Morgan ha avuto una vera e propria crisi di nervi per colpa di alcune parole di Giuseppe Cruciani, il giornalista. Tema della discussione è il caso di Harvey Weinstein, l’ex produttore cinematografico hollywoodiano finito al centro di una bufera per molestie ed aggressioni sessuali inflitte a diverse donne del mondo del cinema. Asia Argento fece scoppiare il caso e nel programma di Barbara D’Urso ha avuto un durissimo scontro con il giornalista in merito alle violenze che ha subito.

Live Non è la D’Urso, Asia Argento sbotta contro Cruciani: “Come fai dire di no ad una violenza?”

Asia Argento e Giuseppe Cruciani hanno avuto un duro scontro nello studio di Live Non è la D’Urso, nella puntata di lunedì 9 dicembre. Si parla della violenza contro le donne ed in particolare del caso Harvey Weistain. Giuseppe Cruciani ha accusato l’Argento in quanto “Poteva dire di no, perchè un sacco di gente si è rifiutata”. 

“Mi stai simpatico per questo non vengo a sputarti in faccia. Quello rischia l’ergastolo, ciò che ha fatto a me l’ha fatto ad altre donne. Se io potessi tornare indietro, con tutta la gente come voi che mi sputate contro la mia verità, non so se lo rifarei. Questa violenza mi ha cambiato la vita”.

Asia Argento alla replica di Cruciani non ci ha visto più: si è alzata in piedi ed ha iniziato ad urlare. “Come fai dire di no ad una violenza? Dimmelo? Come fa una donna di 50 kg con un uomo più alto di lei che le apre le gambe? Come fa? Dimmelo!”

E’ intervenuta Vladimir Luxuria: “Sai Cruciani, prova a dire questo alle donne che hanno subito violenze. Vergognati”.

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