La redazione di Sologossip ha intervistato in esclusiva Valentina Parisse, componente del muro di cento persone di “All Together Now”
Questa sera andrà in onda la terza puntata di “All Together Now“, programma condotto da Michelle Hunziker e J-Ax su Canale 5. Il programma, giunto già alla seconda edizione, sta riscuotendo un enorme successo. Tra i personaggi famosi che compongono il muro di cento persone vi è anche Valentina Parisse, cantante, autrice e compositrice, nata a Ciampino, ma con un passato in Canada. Valentina ha partecipato anche alla prima edizione del programma, vinta da Gregorio Rega. La redazione di Sologossip l’ha intervistata in esclusiva e la cantante ci ha rivelato le sue emozioni e le sue sensazioni da componente del muro.
All Together Now, intervista a Valentina Parisse
Valentina ci parli dell’esperienza ad All together now?
Per il secondo anno posso dire senza alcuna esitazione che è una esperienza incredibile, piena di grandi emozioni. È bellissimo far parte di uno show televisivo dove la musica non è un contorno, ma è al centro
Cosa si prova a lavorare con personaggi come Michelle Hunziker e J-AX?
Michelle è una donna straordinaria, per la quale nutro una profonda stima sia artistica che umana. Il suo sorriso rende sempre tutto luminoso e semplice. Ax è una carica esplosiva!! Da piccola ascoltavo le sue canzoni, e ora ritrovarmi qui sembra davvero un piccolo grande sogno
Un giorno ti piacerebbe collaborare con Ax?
Assolutamente si! Mi affascina il rap e il suo linguaggio così diretto e spesso provocatorio
Nella scorsa edizione eri d’accordo con la vittoria di Gregorio Rega?
Certo si, e ricordo perfettamente quando in finale si è esibito in modo strepitoso con il brano “Yes I Know My Way” di Pino Daniele. Stavo per saltare giù dal Muro per quanto la sua esibizione è stata convincente. L’ho sostenuto sin dall’inizio.
In questa edizione, invece, c’è qualcuno che ti ha emozionato particolarmente?
Si, moltissimo. Quello che mi emoziona sempre è lo sguardo negli occhi dei concorrenti quando guardano il Muro e stanno per iniziare. Ci sono tanti concorrenti bravissimi, ognuno con la propria particolarità e ci vuole grandissimo coraggio ad affrontare 100 come noi
Parliamo un po’ di te: a 18 anni ti sei trasferita in Canada, che esperienza è stata?
Totalizzante. Sono partita con quattro soldi in tasca e la testa piena zeppa di sogni. È stato il vero e proprio inizio del mio percorso e mi ha insegnato tantissimo
Canada e Italia: quali sono le differenze e le affinità tra i due paesi?
In Italia abbiamo una serie gigantesca di fortune delle quali la maggior parte delle volte neanche ci accorgiamo: il clima per esempio. Il territorio canadese è coperto dalla neve la maggior parte del tempo, e certo incide sulla vita quotidiana. Come italiana lì ho avvertito grande rispetto e amore per la nostra terra
In questo momento stai bene in Italia o preferiresti partire di nuovo?
Sono sempre ed in costante movimento, ma la mia casa è l’Italia
Durante la tua carriera hai collaborato anche con Renato Zero, che impressione ti ha fatto?
È stata una iniezione di fiducia in me e in quello che faccio e lo è sempre quando ho la possibilità di collaborare con grandi artisti come Renato
Durante la tua carriera qual è stato il momento più bello e quale invece quello più brutto?
Quello più brutto è probabilmente quando il mio lavoro mi porta tanto lontana dai miei affetti, e questo non è facile. Il più bello; i più belli, invece, sono quando le persone cantano le mie canzoni, quando si accende la luce sul palco, parte il primo accordo e inizia un Live. Tutto, sia il bene sia il male, mi ha portata esattamente dove sono e dove voglio essere, e di questo ne sono grata
Oltre ad All toghether now ci sono altri progetti in cantiere?
Presto, prestissimo il mio prossimo singolo al quale mi sto dedicando con tutta l’anima, e non vedo l’ora di farvelo ascoltare.
Di Vincenzo Mele