I miti sulla pillola anticoncezionale da sfatare assolutamente

Cosa occorre sapere sulla pillola anticoncezionale: i miti da sfatare e cosa sapere a livello medico.

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Uno dei metodi anticoncezionali più diffusi tra le donne è sicuramente la pillola. La Società Italiana sulla Contraccezione ha emanato un decalogo di informazioni da sapere assolutamente su questa pillola per far capire, soprattutto ai più giovani, come funziona questo metodo contraccettivo e quali sono i falsi miti da sfatare per evitare gravidanze indesiderate.

La pillola anticoncezionale: cosa sapere

Come prima cosa va detto che la pillola è adatta a tutti non solo alle donne più mature. Anche le ragazze più giovane, se correttamente seguite da un ginecologo, possono prenderla senza problemi. Anzi. Può aiutare anche a ridurre l’acne giovanile perché regola la produzione di ormoni. La pillola non fa ingrassare e non è nemmeno fonte di sbalzi umorali come invece tante credenze popolari sostengono. Anzi la sindrome premestruale è spesso tenuta “sotto controllo” proprio dalla pillola.  Per chi crede poi che la pillola faccia calare il desiderio sessuale ecco un altro mito da sfatare. Non è vero niente, anzi. Alcuni contraccettivi orali servono proprio a combattere fastidiosi sintomi come la secchezza vaginale che potrebbe rendere i rapporti sessuali poco piacevoli. Per chi pensa poi che se si prende la pillola la fertilità a lungo andare possa subire dei danni. Non è così, se si vuole rimanere incinta basta smettere l’anticoncezionale e provare.

Cosa sapere a livello medico sulla pillola 

Altri dubbi più strettamente medici legati all’uso della pillola sono ad esempio che non si possa prendere quando si è in pre-menopausa. Non è così anzi, esistono delle pillole pensate apposta per le donne over 40. Il rischio di tromobosi invece è minimo e legato solo al dosaggio. Una volta stabilita la terapia con il proprio medico potrete usare la pillola in totale tranquillità.

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