Quanto guadagna Luigi Di Maio come Ministro?

Qual è lo stipendio di un ministro come Luigi Di Maio, quanto guadagna e qual è la sua dichiarazione dei redditi.

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Partiamo mettendo le mani avanti. Di certezze sullo stipendio di Luigi Di Maio che ne sono poche. Come riporta il sito Money.it in un articolo di settembre, alcune indicazioni su quanto guadagna il ministro del Movimento 5 Stelle e del Governo Conte Bis ci sono e quindi possiamo farci un’idea del suo stipendio. Bisogna però partire da un punto fermo: non farsi del sangue marcio vedendo delle cifre alte, perché come Luigi Di Maio anche tutti gli altri politici di qualsiasi fazione e partito hanno degli introiti piuttosto elevati. Lasciando da parte i discorsi “motivazionali” vediamo qual è la “dichiarazione dei redditi, presunta di Luigi Di Maio.

Qual è lo stipendio di Di Maio?

Quanto guadagna Luigi Di Maio? Il M5S ha da sempre puntato molto sull’argomento stipendi dei parlamentari e costi della politica. Quindi capire quanto guadagna Luigi Di Maio è sicuramente un punto molto interessante per valutare se si stanno rispettando le famigerate “promesse elettorali” oppure no. Da quando è entrato in parlamento nel 2013 ad oggi le cose sono nettamente cambiate e anche il guadagno di Di Maio è cresciuto. Le prime notizie che abbiamo a riguardo arrivano dallo scoop de Le Iene che in campagna elettorale iniziarono a punzecchiare i politici del M5S. In quell’occasione il ministro ha mostrato al giornalista tutti i bonifici che aveva fatto egli stesso per il Fondo del Microcredito del MISE. A oggi pare che Di Maio riceva lo stipendio da deputato anche se ricopre il ruolo di Ministro degli Esteri. Questo cosa significa? Quanto guadagna un deputato?

Secondo quanto sappiamo i deputati hanno diritto ad  una indennità di circa 11mila euro, quindi circa 5300 euro al mese più una diaria di circa 3500 euro e un rimborso spese di altrettanti. Luigi Di Maio, ha dimostrato di essersi decurtato più volte lo stipendio, togliendosi alcuni rimborsi spesi ritenuti eccessivi. Il sito TiRendiConto mostra come a maggio 2019, uno degli ultimi mesi consultabili, lo stipendio sia stato di 12mila euro (circa), di questi ne sono stati trattenuti un totale di 6mila euro. Mentre 2mila euro sono stati restituiti e circa 3mila accantonati.

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Insomma, anche in questo caso, nonostante le somme siano piuttosto alte, perché è impossibile negarlo, è evidente come a suo modo il Ministro Di Maio (come molti altri di altri partiti prima di lui) si stia impegnando per non “esagerare” con compensi, rimborsi e altre voci “evitabili” di cui i politici hanno diritto.

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