Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa

Sanremo 2020, nuove polemiche in arrivo, uno dei cantante è sotto accusa per dei brani scritti in passato: le parole del direttore Rai Marcello Foa

Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa
Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa (instagram)

Sanremo 2020 è ormai alle porte e sembrerebbe che questa 70 edizione non trovi pace. Sono state molte le polemiche sorte prima ancora del suo inizio, prima per la scelta dei cantante, ritenuti da molti telespettatori, non ‘Big’, poi per le accompagnatrici di Amadeus e poi proprio per un’affermazione del conduttore, ritenuta sessista e offensiva. Ma le ombre sul Festival della canzone non sono finite qui, perché anche il direttore Rai ed alcuni esponenti della politica Italiana, hanno espresso dissenso verso la partecipazione di un cantante in particolare. Il direttore Rai, Marcello Foa, non ha risparmiato il suo giudizio verso tale situazione, esprimendo la sua opinione. Vediamo insieme quali sono state le sue parole…

Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa per Junior Cally

Il Direttore Rai, non ha risparmiato le critiche per il cantante Trap Junior Cally, in gara alla 70 edizione del festival di Sanremo, in particolare, i testi passati del cantante avrebbero indignato non solo Foa, ma anche altri esponenti politici. I testi in questione inciterebbero all’odio e alla violenza di genere, contenuti quindi ritenuti inaccettabili dal Direttore per la partecipazione al Festival. In particolare, Marcello Foa si è espresso così: “Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli italiani…Il Festival, tanto più in occasione del suo 70esimo anniversario, deve rappresentare un momento di condivisione di valori, di sano svago e di unione nazionale, nel rispetto del mandato di servizio pubblico. Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli Italiani. Promuovere il rispetto della donna e la bellezza dell’amore. La credibilità di chi canta deve rientrare fra i criteri di selezione. Chi nelle canzoni esalta la denigrazione delle donne e persino la violenza omicida, e ancora oggi giustifica quei testi avanzando pretese artistiche, non dovrebbe beneficiare di una ribalta nazionale… Speriamo che il direttore artistico, che gode di stima anche per essere persona moderata e di buon senso, sappia riportare il Festival nella sua giusta dimensione“.

Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa
Sanremo 2020, cantante sotto accusa: le parole di Marcello Foa (instagram)

Forti sono state anche le accuse di Matteo Salvini, che attraverso un post su Instagram ha voluto sottolineare tutto il proprio dissenso, scrivendo: “Uno che incita all’odio e alla violenza contro le donne. Per un anno ho lavorato con Giulia Bongiorno per far approvare il codice rosso. Oggi leggo che la Rai e il più importante festival della canzone italiana, usando denaro pubblico, sdoganano femminicidio e stupro. Non ho parole: mi auguro che questo tizio non metta mai piede sul palco di Sanremo”. A questo punto non ci resta che aspettare per capire quale sarà la scelta del direttore artistico Amadeus.

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