Gabriel Garko commosso in tv, il ricordo doloroso del passato

Gabriel Garko ospite a Io e Te di Notte parla delle molestie subite a 16 anni da un uomo di 40.

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Gabriel Garko è un attore amatissimo dal pubblico italiano. Sia per la sua bravura che per la sua bellezza. Eppure nel suo passato c’è una zona d’ombra. Come riporta Oggi, l’attore in passato aveva raccontato in un suo libro di una molestia subita quando aveva 16 anni, ma in tv non ne aveva mai parlato. Questo fino alla sua ospitata a Io e Te di Notte quando ha parlato apertamente di quanto subito in passato.

Le lacrime di Gabriel Garko

Gabriel Garko ha infatti ricordato quanto gli era successo in passato per colpa di un uomo sposato e ha spiegato come una violenza è tanto grave per una donna come per un uomo e si commuove. L’attore ha raccontato a Pierluigi Diaco molto della sua carriera, della sua vita privata e di come, la vita da VIP sia complicata perché spesso viene giudicato solo esteriormente mentre non si ascoltano le parole e non si valuta la profondità di un uomo. Per quanto riguarda poi il racconto sulla molestia subita, per la prima volta Garko ne parla in tv. L’attore aveva solo 16 anni mentre l’uomo che lo avrebbe molestato aveva 40 anni ed era persino sposato. Gabriel racconta così che purtroppo sussiste una differenza tra le molestie maschili e femminili. Secondo lui quando è un uomo a subirlo è più facile farlo passare come uno scherzo, quando invece non è così e la gravità dell’atto dovrebbe essere la stessa. Garko spiega che non ha mai voluto raccontare quel dramma personale per fare la vittima, ma come oggettivo resoconto dell’esistenza che, a suo dire, è più comune di quanto si pensi.

La molestia subita da Garko

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Garko all’epoca aveva 16 anni, l’uomo 40 e aveva una famiglia e una vita normale. Nel corso dell’intervista così l’attore spiega che la denuncia fatta nel libro è per mettere un po’ di luce dei riflettori addosso a quelle persone che vengono definite normali proprio perché hanno figli e famiglia. Secondo lui, infatti, la normalità è una cosa soggettiva non oggettiva.

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