Christian De Sica: “Mi vergognavo di fare l’attore”, ecco che lavoro faceva prima

Christian De Sica in un’intervista al Corriere si è raccontato a 360 gradi rivelando anche dettagli inediti di sé: ecco le sue parole.

christian de sica
Una curiosità e qualche dettaglio inedito sulla vita di Christian De Sica: l’ha rivelato in un’intervista al Corriere

E’ uno degli attori italiani più amati: è reduce dal suo ultimo film, ‘Sono solo fantasmi’, con cui ha lavorato al fianco del figlio Brando. Christian De Sica sarà ospite di Sanremo 2020: il volto dei migliori film comici italiani e non solo salirà sul palco dell’Ariston nell’ultima serata del Festival insieme a Diego Abatantuono, Massimo Ghini, Donatella Finocchiaro. I famosi volti del cinema canteranno il brano inciso per il film di Fausto Brizzi. In un’intervista al Corriere, l’attore ha ripercorso le tappe della sua vita: ha rivelato dettagli e particolari della sua vita privata che non aveva mai confessato prima. Ecco le sue parole.

Christian De Sica: “Mi vergognavo di fare l’attore”, ecco che lavoro faceva prima

Christian De Sica ha concesso una lunga intervista al Corriere: il famoso attore ha rivelato dettagli inediti della sua vita privata. Il particolare che più ha fatto scalpore è il lavoro che svolgeva prima di entrare nel mondo del cinema. “Mi vergognavo di fare l’attore, con padre attore e grande regista, madre attrice, mi sentivo un cane. Non volevo fare brutte figure. Avevo una fidanzatina venezuelana, me ne andai dall’altra parte del mondo: non trovando lavoro, mi adattai a fare il cameriere in un albergo lussuoloso, Tamanaco Hotel di Caracas” sono le parole dell’attore.

Ha raccontato di aver conosciuto un personaggio molto ricco che gli cambiò le prospettive di vita: un produttore radio-televisivo, Renny Ottolina, lo prese in simpatia e gli offrì un contratto da cantante attore ed intrattenitore. “Quando ho espresso il desiderio di fare l’attore a mio padre mi rispose ‘sei matto?’ Di sera mi esibivo di nascosto in qualche locale. Seguivo l’università di giorno solo per accontentarlo” ha svelato. Inoltre, sull’amicizia con Carlo Verdone ha confessato di essersi avvicinato al suo banco, a scuola, e gli propose ‘Se mi fai sedere accanto a te ti passo le versioni di greco già tradotte’. Divennero dal primo momento amici inseparabili.

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