Sanremo 2020, Ornella Vanoni contro Diletta Leotta: “E’ bionda”, l’aspra critica

Ornella Vanoni ha criticato il monologo fatto nella prima serata di Sanremo 2020 da Diletta Leotta: ecco il commento della famosa cantante italiana.

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Ornella Vanoni ha criticato il monologo di DIletta Leotta a Sanremo 2020

Nella terza serata di Sanremo 2020 abbiamo visto tantissimi artisti esibirsi insieme ai 24 Big in gara. Sul palco dell’Ariston sono stati riproposti i brani del Festival più famosi: insieme al concorrente Alberto Urso si è esibita la magica Ornella Vanoni. Hanno regalato al pubblico ‘La voce del silenzio’ e l’atmosfera è stata davvero incredibile: la cantante classe ’34 che ha partecipato a molte edizioni di Sanremo nel passato ha rilasciato un’intervista a Libero. Le sue parole contro Diletta Leotta hanno lasciato tutti di stucco: ecco cosa ha dichiarato la Vanoni.

Sanremo 2020, Ornella Vanoni contro Diletta Leotta: “E’ bionda”, l’aspra critica

Ornella Vanoni ha regalato una straordinaria esibizione con Alberto Urso ieri sera, nel terzo appuntamento di Sanremo 2020. La famosa cantante ha rilasciato un’intervista a Libero ed ha espresso le sue considerazioni sulla settantesima edizione del Festival. “Ho scelto di cantante con questo ragazzo perchè mi piace molto” ha confessato la Vanoni.

Su Sanremo ha dichiarato “L’altra sera ero nella mia camera d’ albergo, una suite bellissima. Volevo cambiare canale perché dopo un po’ la solfa è sempre quella, con tutti questi monologhi. E allora schiacciavo ma tutti i canali erano sintonizzati su Rai1. Ho pensato che avessero truccato le televisioni per obbligare tutti a vedere solo Sanremo, una roba tipo Kgb”. I monologhi a cui si riferisce la cantante sono quelli regalati sul palco dell’Ariston da Rula Jebreal e da Diletta Leotta nella prima serata del Festival. Quello della conduttrice sportiva di DAZN, alla Vanoni, non è piaciuto.

Senza peli sulla lingua Ornella a Libero ha confessato: La Leotta non mi è piaciuta, primo perché è bionda e poi non ha “segnato” come l’ altra. La storia della nonna… non me ne frega nulla”. 

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