Vasco Rossi, disavventura in aereo: cos’è successo

Disavventura per Vasco Rossi in aereo: il cantante è riuscito a raggiungere l’Italia all’ultimo minuto, ecco cos’è successo

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Vasco Rossi, disavventura in aereo: il racconto (Fonte: Instagram)

Odissea finita per il Blasco: il cantante è finalmente tornato in Italia, dopo un lungo viaggio dagli Stati Uniti all’Europa fino all’Italia. Una lunga disavventura per Vasco, dovuta alla chiusura delle frontiere e soprattutto dei voli verso l’Europa e verso l’Italia per il Coronavirus. Il cantautore ha raccontato il suo viaggio sul suo account Instagram, tappa dopo tappa. Vasco adesso è in Italia, nella sua Bologna, e rispetterà, come tutti gli italiani, la quarantena ‘obbligatoria’.

Vasco Rossi, disavventura per il cantante

Vasco è tornato finalmente in Italia. Il cantante, come testimoniato sul popolare social network, è partito la notte scorsa da Los Angeles prendendo l’ultimo volo per l’Europa ed ha raggiunto Monaco di Baviera. In Germania, il cantautore non ha potuto prendere un volo per l’Italia, dato che i voli sono stati tutti cancellati per il nostro paese, e di conseguenza ha dovuto affittare un aereo privato. Blasco così è salito sull’aereo privato ed è volato in Italia, atterrando a Bologna. Il suo viaggio quasi omerico è stato testimoniato passo dopo passo su Instagram. A Los Angeles, Vasco ha scritto sul popolare social network: “Questo è l’ultimo volo per l’Europa dagli Stati Uniti per ordini di Trump“. Arrivato in Germania, invece, ha aggiunto: “Qui l’unica possibilità è prendere un aereo privato, vado ad affittarne uno“. Il cantautore, inoltre, ha sottolineato come in aeroporto solo lui avesse la mascherina. Una volta arrivato in Italia, nella sua Bologna, Vasco ha potuto finalmente gioire.

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Quella di Vasco è stata una vera e propria odissea. Adesso resterà chiuso in casa, come deciso dal governo italiano. Nel frattempo in Italia i contagi continuano ad aumentare, così come il numero di morti. L’intero paese è stato proclamato “zona protetta” e gli italiani sono stati costretti a limitare i propri spostamenti, uscendo di casa solo per motivi di lavoro, salute o per andare al supermercato.

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