Coronavirus, quarantena in solitudine: ‘Pronto Psy’ offre un soccorso psicologico

L’emergenza Coronavirus obbliga la quarantena a tutti gli italiani: molti però trascorrono l’isolamento in solitudine e questo potrebbe arrecare danni psicologici. Ecco il consiglio dei psicologi.

coronavirus solitudine
Pronto Psy offre un supporto psicologico via telefono per tutti coloro che trascorrono la quarantena in solitudine: il rischio di stress cronico è alto

Le disposizioni governative impongono agli italiani di non uscire di casa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Tutti i cittadini sono in isolamento, nelle proprie case: non tutti però hanno la propria famiglia con cui condividere la quarantena. Molti si sono trovati a trascorrere le loro giornate da soli e, secondo gli psicologi, rischiano di sviluppare vere e proprie forme di stress post traumatico. La società italiana di psicologia dell’emergenza attraverso il suo vicepresidente, Anna Sozzi, invita a chi è solo in casa di chiedere un sostegno psicologico. L’isolamento prolungato potrebbe aumentare il rischio di problemi salutari: il portale Fanpage rende pubblica l’esistenza di un supporto telefonico gratuito indirizzato a chi ne ha bisogno.

Coronavirus, quarantena in solitudine: ‘Pronto Psy’ offre un soccorso psicologico

Uno degli effetti collaterali peggiori dell’isolamento per via dell’emergenza Coronavirus è l’epidemia di solitudine: il portale Fanpage fa sapere che a differenza del virus che colpisce il corpo, questo grava sull’aspetto psicologico. Può capitare sia alla persona anziana o all’adolescente: anche la società italiana di psicologia dell’emergenza, attraverso il vicepresidente Anna Sozzi, spiega questo fenomeno. All’AGI la Sozzi svela l’esistenza di una trentina di psicologi e psicoterapeuti che lavorano in volontariato: c’è la possibilità per chi spedisce una richiesta via mail di essere ricontattato entro 24, 48 ore, e viene ammesso ad un ciclo di tre colloqui telefonici con l’obiettivo di stabilizzare l’emotività. In molti, per via dell’isolamento domiciliare dovuto all’emergenza sanitaria, rischiano di sviluppare forme di stress post traumatiche. Anna Sozzi racconta che le richieste arrivano da tutta Italia: la situazione che sta attraversando l’Italia, ed in generale tutti i paesi del mondo, è problematica da tutti i punti di vista.

Lo stress che può causare la quarantena in solitudine potrebbe essere cronico e duraturo: porta all’aumento di cortisone, un ormone chiave dello stress. Inoltre potrebbe danneggiare i vasi sanguigni e altri tessuti, aumentando il rischio di malattie. L’emergenza Coronavirus e l’epidemia di solitudine preoccupa anche i medici ed i sanitari che sono impegnati in prima linea in questo momento così delicato. Il servizio si chiama “Pronto Psy” ed è disponibile e gratuito all’indirizzo mail info@sipem-er.it. Serve semplicemente inviare una mail indicando un recapito telefonico al quale sarete ricontattati.

Impostazioni privacy