Giuseppe Conte in conferenza: “Sanzioni da 400 a 3000 euro”

Il Premier Giuseppe Conte ha annunciato sulla sua pagina Facebook l’inizio di una conferenza stampa: “A breve terrò una conferenza stampa per aggiornarvi su quanto deciso dal Consiglio dei Ministri”, queste le parole del presidente del Consiglio scritte sulla propria pagina ufficiale. L’appuntamento, dunque, è per le 18.20.

Coronavirus Giuseppe Conte
Giuseppe Conte atteso per le 18.20 in conferenza stampa su Facebook
Il commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, ha appena comunicato il numero di nuovi positivi al Covid-19 in Italia. Per quanto riguarda i contagiati, alle ore 18.00 di oggi ce ne sono 3.612, mentre ieri erano 3.780 e domenica 3.957. Insomma, se ne conta qualcuno in meno. Preoccupante, invece, il numero dei deceduti nella giornata di oggi che sono 743, ieri invece erano 601 e domenica 651. Al momento, purtroppo, il numero delle vittime è 6.820.

Giuseppe Conte in conferenza a partire dalle 18.20 su Facebook

Queste le parole del Premier, Giuseppe Conte, in conferenza stampa. In diretta sul proprio profilo Facebook: “Faccio una premessa: il nostro assetto ordinamentale non prevedeva una emergenza di questo tipo. Con lo strumento dei Dpcm, abbiamo uno strumento flessibile che – come è noto – ci consente di dosare le misure di contenimento. Con questo decreto legge, si prevede che il Presidente del Consiglio vada a comunicare al Parlamento le nuove misure e gli strumenti di reazione posti in essere dal Governo per il contenimento del Coronavirus. Abbiamo regolamentato in modo lineare anche i rapporti tra gli interventi del Governo e le Regioni. Lasciamo che i Presidenti delle Regioni adottino provvedimenti e misure anche più severe, se è il caso. Ovviamente, però, rimane la funzione di coordinamento e di omogeneità di tutto il territorio Nazionale. Abbiamo introdotto una sanzione, con un pagamento che va da 400 euro a 3000 euro, per cui alla sanzione attualmente previsto si sostituisce questa sanzione pecuniaria del pagamento di tali cifre. Sono soddisfatto del comportamento di tutti gli italiani nel rispettare le indicazioni che abbiamo fornito. Le Forze dell’Ordine stanno facendo un attento monitoraggio, ma la maggioranza dei cittadini si sta conformando a queste nuove regole. Ciascuno deve fare la propria parte per affrontare questa emergenza e poterci rialzare quanto prima. Se tutti rispettano le regole, non solo mettono in sicurezza sé stessi, ma consentono all’intera Unità Nazionale di uscire quanto prima da questa emergenza”. 

Infine, Conte vuole precisare: “Nulla di vero nel fatto che i provvedimenti possano essere prorogati fino al 31 luglio 2020. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l’Oms ha decretato l’emergenza un’epidemia globale. L’emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio. Giova ripeterlo: confidiamo di rimuovere molto prima queste misure restrittive”. 

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