J-Ax mostra una sensibilità eccezionale nell’esprimere il proprio parere sull’emergenza Coronavirus: “L’unica cosa veramente da non fare durante questa emergenza è giudicare cosa stiano facendo gli altri per superarla”.
Ognuno reagisce a suo modo. Ognuno ha la propria interpretazione delle situazioni, delle circostanze. Si avverte ciò che succede intorno, ci si prende qualche secondo, qualche minuto, qualche ora per metabolizzarlo almeno nella parte più superficiale e poi si reagisce. E, appunto, ognuno reagisce a suo modo. Che tipo di reazione ci si aspetta da un personaggio del mondo dello spettacolo di fronte all’emergenza Coronavirus? Mah. Forse, prima di ogni aspettativa, bisognerebbe riflettere su quello che c’è dietro il personaggio. All’interno, nell’anima. J-Ax, per esempio, ha appena spiegato il suo punto di vista sulla vicenda. Ha voluto far sapere all’enorme pubblico che lo segue quali sono le sue sensazioni.
Coronavirus, la posizione di J-Ax: “Mi vedrete un po’ di meno da queste parti”
Un lungo post su Instagram. Una lunga riflessione. Il pensiero di J-Ax sull’emergenza Coronavirus, sulla pericolosità del fenomeno, sulle gravi conseguenze che potrebbero esserci è tutto raccolto in queste parole:
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“Io non sono d’accordo”, scrive il rapper. E poi precisa: “Io penso che qualsiasi cosa ci aiuti ad affrontare un momento che ci colpisce sia quello corretto. Che sia farsi una risata, o rimanere in silenzio. Penso che l’unica cosa veramente da non fare durante questa emergenza sia giudicare cosa stiano facendo gli altri per superarla”.
Nessuno si è mai trovato in un momento come questo. In un’emergenza simile. Siamo tutti sicuri che ne usciremo, perché l’Italia è un grande paese. “Torneremo più forti di prima”, scrive J-Ax nel suo post. Ma per ora, lui ha bisogno di starsene un po’ in disparte e ci fa sapere che in una situazione simile, la cosa più sbagliata è giudicare il comportamento degli altri nei confronti della situazione stessa. Inoltre, il rapper sottolinea: “Ci stiamo giustamente preoccupando per l’economia, ma credo non abbastanza per la salute mentale di tutti”. Non è da sottovalutare l’aspetto psicologico delle persone in un momento drammatico come quello che stiamo attraversando, in effetti. E’ chiaro che lo sguardo sia rivolto – principalmente – a debellare il virus e limitare i contagi, alla ripartenza economica del paese, ma è allo stesso tempo fondamentale tenere d’occhio l’aspetto psicologico.
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