Mara Venier, retroscena imbarazzante su Renzo Arbore: “Gli chiesi il latte e…”

Mara Venier a Domenica in svela un retroscena imbarazzante su Renzo Arbore: “Prendevo il caffè e gli chiesi un po’ di latte…”

Mara Venier Renzo Arbore
Mara Venier e il retroscena imbarazzante su Renzo Arbore

Mara Venier apre la sua diretta a Domenica in su Rai Uno con delle raccomandazioni per i telespettatori. L’emergenza Coronavirus preoccupa tutti e Mara dice apertamente: “Vi imploro restate a casa. Io esco solo la domenica per venire qui e una volta alla settimana per fare la spesa. Se restiamo a casa, questo virus se ne va prima”. Ma è subito il momento del primo ospite (qui tutti gli ospiti della puntata), infatti arriva la prima videochiamata da Skype e c’è Renzo Arbore. Come sappiamo, Mara e Renzo hanno avuto una relazione, e ogni tanto spunta fuori qualche retroscena sulla loro vita passata. Anche stavolta, è spuntato fuori un qualcosa di abbastanza ‘imbarazzante’.

Mara Venier, Renzo Arbore e quel latte scaduto da 11 anni

Si parlava di spesa e di cibo. Ad un certo punto, Mara interrompe il suo ospite: “Non me ne parlare. Ricordo ancora un episodio”. Ecco, subito capiamo che c’è qualche cosa che la Venier vuole svelare ai suoi telespettatori: “Eravamo molto fidanzati all’epoca. Caffè, ‘hai un po’ di latte’? ‘Sì, in quella credenza, prendilo tu’… quel latte era scaduto da 11 anni”. Renzo Arbore non smentisce e con una risata ammette di essersi distratto, qualche volta, con il cibo che ha in casa.

Ma Mara Venier continua su quella linea e si continua, quindi a parlare di cibo: “Un single come Renzo Arbore che mangia?” e lui: “Uno zampone, che ho comprato a Natale”. Mara ribatte: “Chissà quale Natale”. Insomma, si denota un bellissimo rapporto d’amicizia tra i due. Mara non perde occasione per prenderlo un po’ in giro ogni volta e Renzo non se la prende assolutamente. Questo non può che testimoniare che tra i due c’è ancora uno splendido rapporto di stima e rispetto reciproci. Al termine della videochiamata, Renzo Arbore coglie l’occasione per fare un monito: “Agli amici napoletani della Pignasecca, state a casa. Non uscite, fatelo per Totò che è di lì, della Sanità”.

Impostazioni privacy