Coronavirus: l’ipotesi del lockdown di ritorno in caso di aumento dei contagi

Cosa faremo se, dopo il 4 maggio, ci sarà una risalita esponenziale dei casi di Coronavirus? L’ipotesi è quella del Lockdown di ritorno.

coronavirus-ipotesi-lockdown-ritorno (2)
Pixabay

Il 4 maggio se tutto procede come dovrebbe, l’Italia inizierà la cosiddetta fase 2, ossia quella di ripresa di determinate attività produttive, ma con la convivenza con il Coronavirus. La battaglia infatti non è ancora finita. Le misure prese dal Governo Conte di lockdown sono infatti ottime e hanno portato come risultato un netto abbassamento del numero dei contagi e un allentamento della pressione sulle Terapie Intensive, ma non è finita. Per questo motivo si sta pensando anche a quali misure adottare in caso di nuovi contagi e di una risalita del picco. Ecco che va al vaglio il lockdown di ritorno.

Le decisioni del Governo per il post 4 maggio: cosa fare in caso di nuovi contagi

In questi giorni molto concitati, infatti, il Governo sta anche pensando a come reagire nel caso di nuovi contagi e di un aumento dei casi di Covid-19 dopo il 4 maggio. L’ipotesi che è balzata subito agli occhi di tutti è il lockdown di ritorno con la possibilità di inserire un automatismo che vincoli le Regioni a decidere a seconda dei casi. Si tratterebbe chiaramente di un meccanismo di emergenza di cui si è lungamente discusso durante un incontro tra il Premier Conte e i capi delegazione e ministri.

Quando e perché si potrebbe applicare il lockdown di ritorno

Nelle giornata di domenica 26 o lunedì, come riporta Ansa, il Premier Conte analizzerà svariate fasi ancora da definire per la ripartenza come le regole del distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine e ovviamente anche la gestione dei trasporti pubblici. Bisognerà capire come riaprire anche bar e ristoranti con, forse, dal 4 maggio il via libera all’asporto. Chiaramente come abbiamo detto si valuterà anche cosa fare in caso di risalita del numero dei contagi. Chiaramente la cosa da fare è solo una: il lockdown di ritorno nelle aree del Paese dove risale il numero dei contagi.

Come fare per non tornare in lockdown?

Una ipotesi che spaventa molti cittadini stanchi di dover gestire questa situazione e di dover fronteggiare anche le evidenti difficoltà economiche. Ma chiaramente il lockdown di ritorno diventa praticamente necessario nel momento in cui non verranno rispettate le regole imposte dalla fase 2 e quindi ci sia una risalita del numero dei contagiati. L’unica cosa da fare quindi per evitare il cosiddetto lockdown di ritorno quindi sembra quella di rispettare le regole imposte dal 4 maggio in poi.

coronavirus-ipotesi-lockdown-ritorno (2)

Se infatti bisognerà indossare sempre la mascherina è meglio farlo, come per il rispettare le distanze di sicurezza. Il succo è che tutto ciò che facciamo correttamente oggi ci aiuterà a non fare “danni” e a non pagarne le conseguenze nei prossimi giorni, rischiando di ritrovarci di nuovo chiusi in casa.

Impostazioni privacy