Coronavirus Lazio, ospedale Bambino Gesù: dimessi tre bimbi e due madri

Coronavirus Lazio, tre bambini e due madri sono stati dimessi dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: questa è una magnifica notizia.

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Sono stati dimessi 3 bimbi e 2 madri dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma: la splendida notizia è stata commentata anche dall’Assessore alla Sanità D’Amato

Una magnifica notizia arriva da Roma riguardo la lotta contro il Coronavirus. Sono stati dimessi tre bambini e due madri dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù della capitale. L’ha comunicato l’Ospedale stesso: nelle ultime 24 ore tre piccoli ed due mamme sono tornate a casa. Altra ottima notizia è che una bimba, prima ricoverata nel reparto di terapia intensiva, è stata trasferita in reparto ordinario mentre le condizioni di altri due bimbi  stanno migliorando. Al centro Covid di Palidoro restano dunque 16 pazienti ricoverati di cui 12 bambini e 4 mamme. L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio ha commentato la notizia: ecco le sue parole.

Coronavirus Lazio, ospedale Bambino Gesù: dimessi tre bimbi e due madri

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, ha commentato la splendida notizia. Le sue parole riportante dal sito dell’ANSA: “E’ davvero un’ottima notizia quella relativa alle dimissioni nelle ultime 24 ore di 3 piccoli pazienti e di due mamme da parte dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dalla sede del COVID Center di Palidoro. Voglio ringraziare il Bambino Gesù, tutti i medici e gli operatori per l’impegno e lo sforzo nel contrasto alla diffusione del virus. Una struttura importante nella rete dell’assistenza che da subito si è messa a disposizione nell’emergenza COVID-19“.

Attualmente, la regione Lazio conta 4562 positivi di Covid-19 di cui 2962 in isolamento domestico e 1468 ricoverati, 132 in terapia intensiva. L’andamento sembra esser in discesa e sotto i 100 casi, dichiara D’Amato.

L’emergenza Coronavirus ha cambiato totalmente la vita dei cittadini italiani e del mondo intero. A partire dal 4 maggio 2020, secondo quanto deciso dal Governo, partirà la Fase 2 dell’emergenza sanitaria: molte persone torneranno a svolgere il loro lavoro, altri dovranno attendere ancora un po’.

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