Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia

Coronavirus, la situazione è ancora molto critica per 7 Regioni, ci sono attualmente 74 zone rosse in tutta Italia ancora chiuse 

Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia
Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia (instagram)

Mancano ormai 4 giorni al 4 maggio e sono moltissime le domande che egli Italiani si stanno ponendo su questa fase due del Lockdown. Come ben sappiamo, ogni giorno la protezione civile si impegna a tenere informata la popolazione su quanto sta accadendo sul territorio nazionale in merito alla diffusione del Covid 19. Sono ormai diversi giorni che fortunatamente i contagi e i decessi scendono, iniziando a far vedere uno spiraglio di luce alla popolazione. C’è da dire però che se mentre la curva dei contagli e dei decessi inizia ad invertirsi, sono ancora molti il numero dei comuni sottoposti a grandi ristrettezze. Sono infatti 74 i comuni che si trovano ancora posti in zona rossa, quindi in totale quarantena. Il numero è quindi ancora alto e si spera che nelle prossime settimane il numero continui a scendere, ma nel frattempo l’ISS, attraverso una conferenza stampa cerca di spiegare la situazione attuale e le dovute precauzioni da attuare.

Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia

Partiamo con il ricordare che le cosiddette ‘zone rosse’, sono tutti quei comuni o province in cui si è registrato un numero particolarmente elevato di trasmissione di Coronavirus. Di conseguenza si è deciso delle misure restrittive aggiuntive rispetto al resto del territorio, che comprendono tutti i cittadini di quel luogo. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro durante una conferenza stampa ha fatto presente che la curva di contagiosità RT è sotto 1 in tutta Italia e si è ridotto anche il numero delle zone rosse. Sette giorni fa il numero delle zone rosse era più alto di 42, ed ora è sceso a 74 zone. Stando a quanto dichiarato dal presidente Brusaferro, il numero dovrebbe scendere ancora, ma questo non è un motivo per lasciarsi andare, anzi. Ricorda infatti che l’attenzione deve essere ancora alta poiché il numero dei contagi potrebbe riaumentare se non prestiamo la massima attenzione.

Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia
Coronavirus, situazione critica per 7 Regioni: 74 zone rosse in Italia

E sulla capacità di individuare i focolai spiega: “Questa è una delle misure importanti che abbiamo perché vuol dire che in realtà a livello locale sono testimonianza della capacità di individuare precocemente dei focolai e di intervenire in maniera chirurgica su questi focolai per limitarne la diffusione”. La guardia non va mai abbassata e tutte le misure precauzionali vanno rispettare, ancor di più dal 4 maggio, quando avremmo la possibilità di uscire per andare a trovare i cari da cui siamo stati separati in questi due mesi.

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