Coronavirus, Brusaferro (Iss): “Si va verso un numero di casi basso in tutte le regioni, compresa la Lombardia”

Coronavirus, Brusaferro (Iss): “Si va verso un numero di casi basso in tutte le regioni, compresa la Lombardia”, le parole del presidente dell’Istituto Superiore della Sanità.

silvio brusaferro coronavirus
Coronavirus, Brusaferro (Iss): “Si va verso un numero di casi basso in tutte le regioni, compresa la Lombardia”, le parole del presidente dell’Istituto Superiore della Sanita

Da Lunedì 4 maggio, L’Italia è entrata ufficialmente in quella che è stata definita la Fase Due dell’emergenza Coronavirus. Una fase molto delicata, in cui fondamentale sarà il senso di responsabilità di ogni singolo cittadino. L’allentamento delle misure restrittive sul nostro territorio, infatti, non dovrà essere un ‘liberi tutti’: il virus, purtroppo, è ancora in circolazione e rappresenta ancora una minaccia concreta. In modo differente da regione a regione, ovviamente. Ma il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, ha lanciato un messaggio di speranza, durante la conferenza stampa settimanale sull’emergenza Coronavirus in Italia. In seguito, le sue parole.

Coronavirus, Brusaferro (Iss): “Si va verso un numero di casi basso in tutte le regioni, la curva del contagio va decrescendo”

“Stiamo andando verso un numero di casi molto basso un po’ in tutte le regioni, compresa la Lombardia“. Queste le parole del presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza sull’emergenza sanitaria nel nostro Paese. Con le dovute differenze, da tutte le regioni di Italia arrivano segnali positivi. Chiaramente, è ancora presto per fare un primo bilancio sull’avvio della Fase Due. Brusaferro, infatti, aggiunge: “Solo nella prossima settimana sarà possibile avere i dati relativi all’andamento dei casi nei primi giorni della riapertura, che dal 4 maggio hanno segnato l’inizio della Fase Due”. Bisognerà, quindi, aspettare ancora qualche giorno per capire se l’allenamento delle misure avrà condizionato in modo preoccupante la curva del contagio o se, il 4 maggio, potrà essere visto davvero come l’inizio del progressivo ritorno alla normalità.

Intanto, però, va sottolineato che “la curva del contagio va decrescendo, è un segnale che prosegue”, ha concluso il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.

Impostazioni privacy