Coronavirus, l’appello di Alessandro Borghese allo Stato: ‘Non si può resistere a lungo’

Coronavirus, in una recente intervista per Il Corriere, Alessandro Borghese ha voluto fare un appello allo Stato: ecco le sue parole.

Coronavirus Borghese appello
Coronavirus, l’appello di Alessandro Borghese allo Stato. Fonte Foto: Instagram

Il Coronavirus, lo sappiamo, ha completamente sconvolto tutti. Non soltanto, infatti, ha completamente stravolto le nostre vite, ma ha anche portato delle grossissime conseguenze nel mondo del lavoro. È proprio per questo motivo che, nei giorni scorsi, sono state tantissime le persone che, appartenenti al mondo dello spettacolo, hanno voluto fare un appello allo Stato. Lo abbiamo visto, ad esempio, con Tiziano Ferro a Che Tempo che Fa. Ma non solo. In una recente intervista per Il Corriere della Sera, anche Alessandro Borghese ha voluto spendere due parole in merito. Sappiamo che Borghese è un rinomato chef. E che la sua categoria di lavoro ha subito, purtroppo, delle grosse conseguenze. Per questo motivo, in questa recente intervista, il conduttore de ‘4 Ristoranti’ non ha potuto fare a meno di parlare di questa situazione. Ecco l’appello che ha voluto lanciare allo Stato.

Coronavirus, l’appello di Alessandro Borghese: le sue parole

Anche Alessandro Borghese, quindi, ha voluto unirsi a tutte quelle persone dello spettacolo che hanno voluto lanciare un chiaro appello allo Stato. Come dicevamo precedentemente, il settore della ristorazione è quello che, in questa emergenza Coronavirus e, soprattutto, nella Fase Due, sta ottenendo delle modifiche davvero clamorose. È proprio per questo motivo che, in una recente intervista per Il Corriere della Sera, il conduttore de ‘4 Ristoranti’ non ha potuto fare a meno di esprimere chiaramente la sua opinione in merito. Non soltanto i due mesi di ‘lockdown’ imposto dal Governo, ma adesso anche le mancate certezze riguardo ad una loro apertura non fa presagire nulla di buono. Da qui, quindi, ne conseguono le parole dello chef: ‘Sto anticipando l’assegno della cassa integrazione ai miei 64 collaboratori. Ma così non si può resistere a lungo’, ha detto Borghese.

Coronavirus Borghese appello
Fnte Foto: Instagram

La situazione, da come si può chiaramente capire, è davvero complicata. Per questo motivo, le parole di Alessandro Borghese sono molto chiare: ‘Se le cose non si smuovono dovrò decidere cosa fare con il personale, le spese d’affitto e le bollette. Ma è un’evenienza in cui spero di non dovermi trovare’.

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