Coronavirus, Brusaferro annuncia: “Seconda ondata in autunno”

Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Bilancio, dichiara: “Seconda ondata di Coronavirus in autunno”, ecco a quali fattori è legata

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Coronavirus, l’annuncio di Brusaferro sulla seconda ondata (Fonte: Google)

Il Coronavirus ha messo letteralmente in ginocchio il mondo: centinaia di migliaia di morti, i numeri dei contagi altissimi da febbraio e danni incommensurabili all’economia. Il temibile morbo è nato in Cina e si è diffuso rapidamente in tutto il mondo. Dall’Europa agli Stati Uniti, fino all’Africa e alle altre regioni dell’Asia. I paesi più colpiti sono sicuramente gli Stati Uniti e alcuni paesi europei, tra cui anche l’Italia. Adesso, però, il peggio sembra passato. Il mondo si avvia ad una lenta ripresa e soprattutto riacquista la vita di tutti i giorni. In Italia siamo ufficialmente entrati nella fase 2. Il governo ha eliminato alcuni restringimenti e dal prossimo 15 giugno potrebbe esserci ancora più libertà nei movimenti. Gli italiani non trascorreranno l’estate a casa, ma il Presidente del Consiglio ha invitato il paese ad usare prudenza. In questa seconda fase sarà ancora importante rispettare le norme di sicurezza, come il distanziamento sociale, e soprattutto indossare la mascherina.

Coronavirus, l’annuncio di Brusaferro

La curva dei contagi pare essersi attestata tra le 300 e le 500 unità, ma a passo lento si avvia verso la tanto agognata quota zero. Molte regioni, soprattutto nel Sud Italia, hanno ripreso a respirare e contano ormai sotto i dieci nuovi casi al giorno. Il tallone d’Achille dello Stivale resta la Lombardia, che conta circa tre quarti dei nuovi casi al giorno. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Bilancio, ha parlato del rischio di una seconda ondata di Covid-19: “Per gli scenari che immaginiamo, in autunno, una patologia come il Sars-cov-2, che è trasmessa da droplet, si può maggiormente diffondere e si può confondere con altre sintomatologie di tipo respiratorio. La famosa ipotesi della seconda ondata è collegata a questo, che, dal punto di vista tecnico scientifico è un dato obiettivo”. In autunno, dunque, potrebbe esserci il rischio di una seconda ondata di Sars-cov-2, perchè, come spiega Brusaferro, “In autunno, si diffondono le infezioni respiratorie, meno ore di sole e attività all’aperto e più la circolazione aumenta”.

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L’annuncio di Brusaferro getta nel panico l’Italia (Fonte: Google)

Una seconda ondata getterebbe nel panico il mondo intero, che ha vissuto mesi terribili. Ad oggi, però, la popolazione mondiale, dopo la recente esperienza con il temibile virus cinese, sarebbe preparato ad affrontare una nuova quarantena con le norme già apprese e soprattutto gli strumenti adatti. In ogni caso speriamo che il mondo non debba cadere nuovamente in un’emergenza sanitaria ed economica proprio nel momento in cui stia per rialzare la testa.

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