Ferragosto 2020, cosa si può fare e cosa è vietato con le restrizioni per il Covid 19: ecco tutti i dettagli dopo gli ultimi focolai scoppiati in Italia.
Il Ferragosto 2020 arriva in una situazione che non è certo quella che tutti avrebbero sperato. L’emergenza Coronavirus, che dopo mesi di lockdown e restrizioni sembrava essere rientrata quasi del tutto, sta di nuovo prendendo piede in Italia, con nuovi focolai che continuano a scoppiare da Nord a Sud. La diffusione del virus sta raggiungendo di nuovo numeri importanti, in particolare in alcune zone. Alcuni contagi sono arrivati dopo il rientro dalle vacanze, in particolare da Grecia e Croazia, ma anche da altre zone d’Europa. Ecco perché, in alcune regioni, stanno scattando nuove restrizioni. Tampone obbligatorio e 14 giorni di quarantena in Campania per chi viene dall’estero, dopo che alcuni giovani provenienti da Malta sono risultati positivi. Problemi anche in altre Regioni, come il Piemonte e il Veneto. Insomma, la situazione è ancora molto delicata e potrebbe peggiorare in maniera significativa dopo i festeggiamenti di Ferragosto. In questi giorni, infatti, in tanti sono soliti riunirsi per fare feste e falò in spiaggia, o uscire per andare in discoteca. Il rischio di assembramenti, e dunque di nuovi contagi, non è certo da sottovalutare. Lo sanno bene le autorità competenti, che hanno deciso di intervenire con nuove restrizioni in vista del Ferragosto: ecco tutti i dettagli.
Ferragosto 2020, cosa si può fare e cosa è vietato: ecco le restrizioni dovute ai nuovi focolai di Covid-19
Il Ferragosto 2020 arriva con nuove restrizioni anti-Covid. La situazione in Italia non è quella che tutti avrebbero sperato e la curva dei contagi ha ricominciato a salire, portando alcune Regioni, 9 per la precisione, a un livello Rt superiore all’1. Notizie che di certo preoccupano, e che portano le autorità competenti a intervenire per evitare che la situazione possa precipitare. Ecco, dunque, che molti Governatori regionali hanno deciso di imporre restrizioni per il Ferragosto 2020. In particolare nelle località balneari e turistiche, sono tante le nuove ordinanze che cercano di limitare al massimo gli assembramenti per il Ferragosto. Le situazioni di maggiore pericolo sono certamente i falò in spiaggia, o i raggruppamenti per guardare tutti insieme i fuochi d’artificio, o fare il bagno a mezzanotte. Altre situazioni di rischio sono certamente quelle nei locali e nelle discoteche, dove spesso ci si riunisce a Ferragosto per trascorrere qualche ora in allegria. Ecco che, in molti comuni da Nord a Sud, i locali sono stati chiusi, o comunque, si è deciso di poter stare solo all’aperto, ma sempre con l’utilizzo delle mascherine, almeno quando non si riesce a mantenere la giusta distanza. Alcuni comuni hanno bandito le manifestazioni in vista per il Ferragosto, come fuochi d’artificio e spettacoli di piazza, proprio per limitare al massimo ogni pericolo.
Le restrizioni riguardano in particolare alcune Regioni, come Emilia Romagna, Campania, Calabria, Lazio, ma non solo, dove diversi comuni hanno deciso di attuare una serie di limitazioni più o meno restrittive per cercare di evitare che la situazione Covid possa degenerare .