Coronavirus, Franco Bechis e il nuovo ‘lockdown’ di Conte: a cosa va incontro l’Italia

Franco Bechis parla del nuovo ‘lockdown’ di Conte vista l’emergenza Coronavirus: non sarà dichiarato, ecco la novità in arrivo.

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Il Coronavirus porterà un nuovo lockdown? Ecco le parole del giornalista de Il Tempo a Milano Finanza, cosa accadrà in Italia

Franco Bechis è un giornalista italiano, direttore de Il Tempo. In un articolo per Milano Finanza il giornalista ha lanciato un’importante indiscrezione. All’interno del Comitato Tecnico Scientifico si sta pensando di modificare una misura oggi vigente sulla misurazione della temperatura corporea. Al rientro delle vacanze i contagi in Italia stanno aumentando a dismisura: nella giornata di ieri, 31 agosto, sono stati registrati 996 nuovi casi e 6 morti. La Regione Campania è in testa per contagi: molti provengono dalla Sardegna o da paesi esteri ma soprattutto sono stati registrati molti casi giovani ed asintomatici. Cosa succederà nei prossimi mesi? E’ proprio di questo che parla il noto giornalista: ecco le sue parole.

Coronavirus, Franco Bechis e il nuovo ‘lockdown’ di Conte: a cosa va incontro l’Italia

Il giornalista de Il Tempo, Franco Bechis, tra le pagine di Milano Finanza parla di un particolare ‘lockdown’ a cui sta andando incontro l’Italia. “All’interno del
comitato tecnico scientifico si sta pensando di modificare una misura oggi vigente sulla misurazione della temperatura corporea. Fino ad oggi il limite previsto per fare scattare l’allarme è stato 37,5 gradi. Da lì in su scattano le misure di prevenzione e di eventuale isolamento. Ora si pensa di abbassare quella soglia a 37,1-37,2 gradi” si legge sul giornale. Perchè? La temperatura era stata pensata per i contagi di adulti: al rientro dalle vacanze sono stati registrati molti casi di Covid asintomatici tra i giovani. La malattia si sta presentando in modo lieve, per cui la soglia di allarme sulla temperatura dovrebbe essere abbassata. “Si va verso un lockdown occulto” – si legge nell’articolo – “Il lockdown non dichiarato ufficialmente dal governo (Che non vuole e forse non può sopportare le eventuali disastrose conseguenze economiche) si estenderebbe così a macchia d’olio”. 

A fine estate, con i primi ‘freschi’, arriveranno disturbi di stagione come influenza, raffreddore ed in alcuni casi, aumento della temperatura. Ogni anno accade e in moltissimi casi non c’entrerà il Coronavirus con un piccolo colpo di tosse. Non essendoci riserve di tamponi e reagenti per tutti, scrive il giornalista, questi ‘presunti casi’ verranno messi in quarantena. Sarà questo il lockdown temuto di più che potrebbe arrivare nei prossimi mesi: molte famiglie si troveranno obbligate a stare in quarantena, senza avere la possibilità di lavorare.

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