Che cos’è l’EMDR, la terapia per i traumi adottata da Chiara Ferragni

Per chi non conoscesse l’EMDR, vi spieghiamo cos’è la terapia per i traumi adottata anche dalla famosa modella ed influencer Chiara Ferragni

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Che cos’è l’EMDR, la terapia per dimenticare i traumi adottata anche da Chiara Ferragni (Fonte: Pixabay)

In inglese si chiama “eye movement desensitization and reprocessing” (da cui deriva l’acronimo), ovvero desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, ed è un metodo clinico da poco diffuso e applicato, a volte con esiti controversi, nel trattamento di traumi e del disturbo post traumatico da stress. La terapia, secondo alcuni documenti che riportano le Best Practices per la pratica clinica e diversi servizi sanitari di paesi europei, risulta essere un metodo potenzialmente efficace per la cura di disturbi post-traumatici. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considerano la qualità dell’evidenza relativa al trattamento variabile tra il moderato ed il molto basso.

Che cos’è l’EMDR?

La tecnica è stata sviluppata negli Stati Uniti d’America nel 1987 ad opera di Francine Shapiro, una laureata in letteratura inglese interessata alla psicologia. Il suo utilizzo in psicoterapia è volto ad eseguire uno specifico protocollo che si sviluppa in otto fasi, di ricordo e rievocazione delle esperienze negative, nel tentativo di far “abituare”, o meglio desensibilizzare, il paziente ai ricordi traumatici, “distraendolo” (rielaborazione adattiva del ricordo) con movimenti ritmici degli occhi. Questo può avvenire anche con tamburellamento delle dita o stimolazione sonora. La psicologa Isabel Fernandez, intervistata da Fanpage, ha dichiarato: “Nel corso delle settimane o anche di qualche mese, dopo un trauma, possiamo anche riprenderci da soli e riuscire a prendere le giuste distanze. A volte però questo meccanismo si blocca, perché l’evento magari è stato molto grave, oppure perché è avvenuto durante l’infanzia. E in questi casi la terapia può essere davvero risolutiva”. Il movimento degli occhi sarebbe importante perchè stimolando le persone a fare questi movimenti mentre parlano del loro evento traumatico, si stimolano le strutture celebrali preposte all’elaborazione dell’informazione. La terapia, secondo la psicologa, è stata efficace per le persone che hanno dovuto affrontare traumi come un terremoto oppure il crollo del ponte Morandi, persone che si trovavano al Bataclan durante gli attentati terroristici e oggi stiamo supportando anche i medici che hanno lavorato duramente durante il lockdown.

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Di recente, anche la modella ed influencer Chiara Ferragni ha dichiarato di aver adottato questa terapia per rimuovere dalla sua mente un terribile trauma. La moglie di Fedez, infatti, è stata colpita da un lutto veramente grave ed ha deciso di ricorrere alla tecnica elaborata negli Stati Uniti dalla dottoressa Francine Shapiro.

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