Che+cos%26%238217%3B%C3%A8+l%26%238217%3BEMDR%2C+la+terapia+per+i+traumi+adottata+da+Chiara+Ferragni
sologossipit
/2020/09/08/che-cose-emdr-terapia-traumi-chiara-ferragni/amp/
Curiosità

Che cos’è l’EMDR, la terapia per i traumi adottata da Chiara Ferragni

Per chi non conoscesse l’EMDR, vi spieghiamo cos’è la terapia per i traumi adottata anche dalla famosa modella ed influencer Chiara Ferragni

Che cos’è l’EMDR, la terapia per dimenticare i traumi adottata anche da Chiara Ferragni (Fonte: Pixabay)

In inglese si chiama “eye movement desensitization and reprocessing” (da cui deriva l’acronimo), ovvero desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, ed è un metodo clinico da poco diffuso e applicato, a volte con esiti controversi, nel trattamento di traumi e del disturbo post traumatico da stress. La terapia, secondo alcuni documenti che riportano le Best Practices per la pratica clinica e diversi servizi sanitari di paesi europei, risulta essere un metodo potenzialmente efficace per la cura di disturbi post-traumatici. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considerano la qualità dell’evidenza relativa al trattamento variabile tra il moderato ed il molto basso.

Che cos’è l’EMDR?

La tecnica è stata sviluppata negli Stati Uniti d’America nel 1987 ad opera di Francine Shapiro, una laureata in letteratura inglese interessata alla psicologia. Il suo utilizzo in psicoterapia è volto ad eseguire uno specifico protocollo che si sviluppa in otto fasi, di ricordo e rievocazione delle esperienze negative, nel tentativo di far “abituare”, o meglio desensibilizzare, il paziente ai ricordi traumatici, “distraendolo” (rielaborazione adattiva del ricordo) con movimenti ritmici degli occhi. Questo può avvenire anche con tamburellamento delle dita o stimolazione sonora. La psicologa Isabel Fernandez, intervistata da Fanpage, ha dichiarato: “Nel corso delle settimane o anche di qualche mese, dopo un trauma, possiamo anche riprenderci da soli e riuscire a prendere le giuste distanze. A volte però questo meccanismo si blocca, perché l’evento magari è stato molto grave, oppure perché è avvenuto durante l’infanzia. E in questi casi la terapia può essere davvero risolutiva”. Il movimento degli occhi sarebbe importante perchè stimolando le persone a fare questi movimenti mentre parlano del loro evento traumatico, si stimolano le strutture celebrali preposte all’elaborazione dell’informazione. La terapia, secondo la psicologa, è stata efficace per le persone che hanno dovuto affrontare traumi come un terremoto oppure il crollo del ponte Morandi, persone che si trovavano al Bataclan durante gli attentati terroristici e oggi stiamo supportando anche i medici che hanno lavorato duramente durante il lockdown.

Di recente, anche la modella ed influencer Chiara Ferragni ha dichiarato di aver adottato questa terapia per rimuovere dalla sua mente un terribile trauma. La moglie di Fedez, infatti, è stata colpita da un lutto veramente grave ed ha deciso di ricorrere alla tecnica elaborata negli Stati Uniti dalla dottoressa Francine Shapiro.

Published by