Viviana Parisi, prevista la simulazione dell’incidente in galleria: cos’è esattamente successo

Viviana Parisi, prevista la simulazione dell’incidente in galleria tra l’auto della donna e il furgoncino: cos’è successo esattamente dopo l’accaduto

Viviana Parisi simulazione incidente
Prevista la simulazione dell’incidente in galleria di Viviana Parisi. Fonte Foto: Facebook

E’ trascorso oltre un mese da quando la Dj Viviana Parisi purtroppo e con lei anche il figlio Gioele Mondello di 4 anni, di cui inizialmente non vi erano più tracce. Non ci sono abbastanza elementi per risalire con precisione a quanto accaduto, motivo per cui la situazione continua ad essere poco chiara e gli inquirenti incessantemente proseguono con le indagini per vederci chiaro. Sono stati richiesti ulteriori esami e ulteriori perizie, per accertarsi di quanto accaduto e svelare alla famiglia la verità. La donna è sparita i primi giorni di agosto insieme al figlio Gioele. Successivamente si è scoperto che sono rimasti coinvolti in un incidente automobilistico. E proprio su questo incidente gli inquirenti si vogliono focalizzare per dare delle risposte in più. Dopo alcuni giorni la sua autovettura è stata trovata distrutta, senza però esserci tracce né sue, né di Gioele.

Viviana Parisi, prevista la simulazione dell’incidente in galleria: cos’è esattamente successo

Come vi dicevamo prima gli inquirenti hanno richiesto degli esami specifici affinché si possa risalire alla verità su quanto accaduto nella vettura di Viviana Parisi il giorno dell’incidente. Da quanto emerso nelle ultime ore, l’altro ieri, lunedì 7 settembre era stata organizzata la simulazione dell’incidente sull’autostrada A20 che ha visto protagonisti Viviana Parisi e il piccolo Gioele. Purtroppo per cause di forza maggiore l’esame è stato posticipato alla prossima settimana.

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Veniamo a sapere che anche l’esame sulla vettura di Viviana Parisi col luminol per accertare la presenza di eventuali tracce di sangue è stato posticipato alla settimana prossima. Gli ingegneri forensi nominati venerdì scorso dal procuratore Angelo Cavallo dovranno periziare anche i mezzi coinvolti. Una situazione piuttosto complicata, che porta con se ancora moltissimi punti interrogativi. Punti interrogativi che ovviamente le autorità di competenza stanno cercando in ogni modo di risolvere, per dare un senso di pace anche alla famiglia, che al momento soffre la perdita di una madre, una figlia, una sorella e una moglie e del suo bambino. Una tragedia straziante, che ha lasciato l’intero Paese nello sconforto. Nonostante la speranza di ritrovare il piccolo ancora vivo, dopo oltre 20 giorni di ricerca incessante è arrivata l’amara scoperta. Nessuno avrebbe voluto un finale così per questa vicenda. Ma a questo punto non ci resta che aspettare per comprendere meglio le dinamiche dei fatti.

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