Padre Maccalli e Nicola Chiacchio atterrati a Ciampino: chi sono i due ostaggi liberati in Mali

Chi sono Padre Maccalli e Nicola Chiacchio, i due ostaggi in Mali liberati: sono stati accolti all’aeroporto di Ciampino dal premier Conte e dal Ministro Di Maio.

Padre Maccalli Nicola Chiacchio
Chi sono i due ostaggi liberati in Mali: sono arrivati all’aeroporto di Ciampino accolti dal premier Conte ed il Ministro Di Maio (fonte foto video La Repubblica)

Padre Maccalli e Nicola Chiacchio, i due connazionali liberati in Mali, sono atterrati all’aeroporto di Ciampino. Ad accogliere i due italiani finalmente liberi il premier Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri: erano stati trasferiti in Mali dopo il sequestro in Niger ad opera di gruppi jihadisti legati ad Al Qaida. Con loro, anche il francese Sophie Petronin e Soumalia Cissè, politico maliano, hanno riacquistato la libertà: il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso enorme sollievo per la splendida notizia. Padre Macalli è stato rapito il 17 settembre 2018 in Niger: nell’aprile 2019 spuntò un video in cui appariva il sacerdote prigioniero, vestito in abiti della religione, insieme a Nicola Chiacchio, del quale si erano perse le tracce da anni. I due italiani sono stati finalmente liberati e stanno bene, come dichiarato da Luigi Di Maio su Twitter.

Padre Maccalli e Nicola Chiacchio atterrati a Ciampino: chi sono i due ostaggi liberati in Mali

Padre Pier Luigi Maccalli, 59 anni, della diocesi di Crema, è stato rapito in Niger il 17 settembre 2018 in una missione a 150 km dalla capitale Niamey. Su Nicola Chiaccio non si hanno informazioni private: di lui si erano perse le tracce da anni, forse è stato rapito durante una vacanza tra Niger e Mali. Entrambi sono finalmente giunti in Italia: sono stati accolti all’aeroporto di Ciampino dal Premier Giuseppe Conte e dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.Padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti in Africa tra il 2018 e il 2019, sono liberi e stanno rientrando in Italia! Grazie al nostro comparto di intelligence, in particolare all’Aise, e alla Farnesina @ItalyMFA per questo risultato” ha scritto sul suo canale Twitter il Presidente del Consiglio. La liberazione è avvenuta grazie lavoro del personale dell’Aise, Agenzia informazioni e sicurezza esterna, e dei competenti apparati dello Stato. “Finalmente a casa” scrive invece Luigi Di Maio sul suo canale Facebook e mostra il momento in cui i due uomini escono dall’aereo.

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/photos/a.564591480244069/3441077765928745/?type=3

 

Impostazioni privacy