Coronavirus, verso il nuovo Dpcm: quarantena di 10 giorni, stop al doppio tampone

Coronavirus, il Comitato Tecnico Scientifico cambia le regole: nel vertice tra Cts ed il Ministro Speranza si è discusso sulle misure restrittive anti Covid previste dal nuovo Dpcm.

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In arrivo nuove misure restrittive anti Covid: ecco cosa potrebbe contenere il nuovo Dpcm

Il Coronavirus continua ad essere protagonista nelle vite dei cittadini del mondo. Sono 5456 i nuovi contagi a fronte di 104658 tamponi. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva nel nostro paese ed i decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 26: il Covid-19 continua a fare vittime ed il Comitato Tecnico Scientifico ed il Ministro Speranza discutono sulle nuove ‘strette’ da inserire nel nuovo Dpcm che potrebbe essere approvato la prossima settimana. Sono alcune le novità emerse dal governo che lavora a nuove misure restrittive per provare a frenare l’aumento dei casi. Ecco cosa potrebbe cambiare a partire dalla prossima settimana.

Coronavirus, verso il nuovo Dpcm: quarantena di 10 giorni, stop al doppio tampone

Potrebbero cambiare già a partire dalla prossima settimana le misure Covid in Italia. Alcune indicazioni decise oggi dal Comitato Tecnico Scientifico al termine della riunione che si è tenuta oggi nella Sede della Protezione Civile le riporta SkyTg24.

Nel vertice tra il Cts ed il Ministro Speranza si è discusso su nuove misure restrittive da attuare per provare a frenare l’aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Il nuovo Dpcm che potrebbe essere approvato già la prossima settimana, potrebbe prevedere una riduzione dei tempi di quarantena da 10 a 14 giorni e la riduzione dei tamponi in uscita ad uno solo. Servirà dunque un solo tampone negativo per risultare ‘guarito’: non si dovrà attendere il secondo tampone, regola vigente fino ad oggi. Tra le ipotesi sul tavolo che potrebbero esserci nella lista delle nuove misure ci sono anche limiti a raduni e feste, più lavoratori in smart working, la chiusura dei locali alle ore 24 e stop agli sport ‘di contatto’, come il calcetto. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha escluso, per ora, l’ipotesi di un nuovo lockdown generale. “Ipotesi remota, possibili invece i blocchi locali. Faremo il possibile affinchè il lockdown visto a marzo e aprile non possa riavvenire” sono le sue parole. Tra le ipotesi in campo c’è anche quello di stop a feste, sia in casa sia in luoghi pubblici, ed un limite di 30 persone nei locali e sale per cerimonie.

Covid, scatta il mini lockdown

A causa dell’aumento di contagi da Coronavirus, è stato necessario far scattare un mini lockdown a Monte di Procida, comune di Napoli. Il sindaco Peppe Pugliese ha preso tale decisione a seguito di un focolaio formatosi dopo un matrimonio.

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