Roma, avvertite due violente scosse: c’è stato un terremoto?

A Roma, alle ore 16 del pomeriggio, sono state avvertite due violente scosse nella zona Sud della Capitale: c’è stato un terremoto?

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Roma, avvertite due violenti scosse: c’è stato un terremoto? (Fonte: Pixabay)

A Roma, verso le 16 del pomeriggio, sono state avvertite due violente scosse nella zona Sud della Capitale. Gli abitanti sono andati subito in agitazione: qualcuno dichiara di aver visto muovere finestre e portoni, qualcun altro invece afferma di aver sentito solo un forte boato. Sui social tutti si chiedono cosa sia successo: c’è stato un terremoto? Al momento, però, l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), l’ente di ricerca deputato allo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici e alla gestione delle rispettive reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanic, non ha ancora diffuso dati ufficiali.

Roma, avvertite due scosse: si tratta di terremoto?

Panico e apprensione a Roma, dove nel pomeriggio sono state avvertite due forti scosse. Sui social qualcuno dice di aver visto tremare porte e finestre, qualcun altro invece afferma di aver sentito solo un boato: “Hanno tremato le porte, ma non i lampadari“. Le forti scosse sono state avvertite nella zona Sud della Capitale e precisamente a Ronciglione, Bracciano, Ladispoli, Grottarossa e Labaro. L’Ingv non ha ancora pubblicato un bollettino ufficiale e dunque è ancora in dubbio l’ipotesi terremoto. Si tratterebbe in ogni caso di una scossa lieve, che non dovrebbe aver provocato danni dove è stata avvertita. Sicuramente nel corso della serata saranno date ulteriori informazioni da parte degli organi competenti.

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In passato avvenne un caso analogo. Lo scorso 4 ottobre infatti, a Capena, nei dintorni di Roma, fu avvertita una violenta scossa. I residenti raccontarono di un forte boato seguito da una scossa che mise paura e apprensione. Per lo spavento, molti cittadini fuggirono in strada, ma non furono segnalati casi di persone ferite o danni alle proprietà. Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha spiegato a Fanpage che il botto aveva colto di sorpresa pure loro: “Il boato potrebbe avere un’origine legata a un fenomeno di sifonamento carsico, è un’ipotesi che stiamo valutando e studiando”. Il caso sembrerebbe analogo, ma al momento non forniamo delle fonti necessarie per accertarlo. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni da parte degli organi competenti. Nel frattempo, nonostante la paura sia ormai dilagata sui social, i residenti sembrerebbero essersi tranquillizzati. La situazione, infatti, sembrerebbe rientrata, ma è chiaro che al momento sono ancora tutti in allerta. Si attendono notizie confortanti da parte degli enti competenti.

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