Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: ‘gli ospedali sono in crisi’

Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: troppi contagi, gli ospedali sono decisamente in crisi.

Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: gli ospedali sono in crisi
Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: gli ospedali sono in crisi

Purtroppo viviamo in una situazione alquanto delicata, l’Italia e tutto il resto del mondo stanno cercando di fronteggiare il difficile periodo, avviando numerose misure restrittive. In tutte le regioni italiane il clima è decisamente drammatico, gli ospedali sono vicino al collasso, e il sistema economico non dà segni di ripresa. Proprio negli ultimi giorni il premier Conte ha avviato la chiusura di diverse attività, con una riduzione delle ore di apertura anche per gli esercizi di ristorazione. Dopo le nuove norme emanate in tutta Italia si sono svolte numerose proteste, accompagnate da scontri accesi in diverse città. Durante la conferenza il presidente del Consiglio non ha emesso con costrizione un coprifuoco, ma ha raccomandato i cittadini di muoversi solo per motivi sanitari, lavorativi, di studio e per necessità. A quanto pare però la situazione è diversa per ogni regione, infatti, il presidente della regione Valle D’Aosta, Erik Lavevaz ha disposto il coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino. 

Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21 in Valle D’Aosta

Nuove norme andate in vigore da lunedì hanno interessato l’Italia, dopo il forte incremento dei contagi. Il virus non sembra arrestare la sua corsa, negli ultimi giorni sembra che l’indice di tracciabilità sia stato quasi superato. In poche parole sta divenendo sempre più difficile rintracciare i contatti dei positivi al coronavirus. Per questo sono state erogate nuove restrizioni al fine di veder diminuire la curva dei contagi. Il presidente della Regione Valle D’Aosta ha disposto il coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino. Si potrà uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi sanitari e di urgenza. La Valle D’Aosta è la regione più ‘contagiata’ d’Italia: gli attualmente positivi sono 1717. Il rapporto tra i casi testati e quelli positivi è del 22%, questo vuol dire che su 100 tamponi almeno 22 sono positivi. Per questo il governatore della regione ha disposto il coprifuoco, dato che i numeri appaiono decisamente elevati.

Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: gli ospedali sono in crisi
Coronavirus, scatta il coprifuoco dalle 21: gli ospedali sono in crisi

Le nuove disposizioni contengono anche misure ulteriori per gli esercizi commerciali, inoltre l’accesso ai negozi sarà consentito a un solo componente familiare. Una decisione drastica ma inevitabile che il governatore della Valle D’Aosta ha dovuto disporre. L’Italia sta vivendo un momento delicato, difficile da affrontare. Durante la conferenza del premier Giuseppe Conte, quest’ultimo ha anche parlato di un possibile vaccino pronto entro la fine dell’anno. Infatti, come sappiamo, sono numerosi i paesi del mondo che ne stanno sperimentando uno in grado di fermare il Coronavirus, ma nulla è ancora definitivo.

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