Il lutto dolorosissimo di Vasco Rossi: “Svegliati, papà è morto”, racconto straziante

Vasco Rossi ricorda la morte di suo padre: su Instagram la celebre rockstar racconta il terribile lutto che lo ha segnato 41 anni fa.

Vasco Rossi lutto
Il tragico lutto di Vasco Rossi: “Svegliati, papà è morto…”, racconto sconvolgente (Instagram)

Parole piene d’amore e di dolore per quel lutto mai dimenticato quelle scritte da Vasco Rossi su Instagram per onorare suo padre ricordando l’anniversario della sua morte, avvenuta 41 anni fa, il 31 ottobre del 1979. Una ferita nell’animo che dopo quasi mezzo secolo non è guarita e non guarirà mai. La foto ritrae il cantante agli inizi della sua sfolgorante carriera musicale accanto ad una immagine di suo padre Giovanni Carlo, morto giovanissimo a causa di un ictus mentre era alla guida del suo camion in Friuli Venezia-Giulia. Non è la prima volta che il Blasco nazionale dedica un pensiero al suo amato papà sui social. Come già rivelato in un post dello scorso luglio, il più grande rammarico di Vasco, che papà Giovanni Carlo volle chiamare così in memoria di un suo compagno di prigione in Germania durante la seconda guerra mondiale, è il fatto che suo padre sia andato via prima di vederlo raggiungere l’apice del successo. Vediamo cosa ha scritto la rockstar per l’anniversario di questo lutto così doloroso.

Vasco Rossi, il lutto mai elaborato: il commovente racconto del cantante

Si tratta di un messaggio davvero emozionante: la lunga dedica ha infatti avuto una pioggia di like da parte dei follower. Queste le parole scritte da Vasco per suo padre: “Era il 31 ottobre 1979. Alla mattina mi ha chiamato l’Ivana: ‘Svegliati perché papà è morto…’. Mio padre si era fatto due anni di campo di concentramento tedesco. Tornò che era trentasei chili. Minato nel fisico. Sono sicuro che è morto giovane per colpa di quegli anni. Mi ricordo un bellissimo concerto a Trieste, che mi fece molto soffrire. Alla fine piansi a dirotto. Trieste è la città dove morì mio padre. Ebbe un infarto sul camion e io andai a prenderlo”. Vasco poi racconta le sensazioni provate durante quel concerto dei primi anni della sua carriera, ma così importante per lui: “Avevo ventisei anni e cominciavo a farlo sul serio questo mestiere. In quel concerto a Trieste volevo fare bella figura, lo dovevo a mio padre, lo dovevo alla città che si era mobilitata per me. Alla fine mi sembrò che niente fosse andato per il verso giusto e piansi. Perché per lui avrei voluto fare meglio, perché era morto prima di poter gioire del mio successo. La sua scomparsa fu la molla che mi scatenò dentro questa rabbia che ancora non riesco a domare, questo carattere ribelle. E in definitiva questa voglia di arrivare, di diventare una rockstar”.

Vasco Rossi lutto
Il lutto tragico di Vasco Rossi: “Svegliati, papà è morto…”, racconto terribile (Instagram)

Un racconto straziante, che mostra un Vasco Rossi insolito, sicuramente più fragile, ma si tratta di una parte di lui che i fan amano moltissimo.

 

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