Coronavirus, il primo italiano vaccinato conferma: “Sto bene”

Il primo italiano vaccinato con il farmaco ideato in Russia contro il Coronavirus dichiara: “Sto bene. L’Italia lo acquisti”

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Coronavirus, il primo italiano vaccinato come sta: le sue parole (Fonte: Facebook)

Vincenzo Trani è il primo italiano vaccinato. L’uomo, presidente della Camera di Commercio Italia-Russia, si è sottoposto al vaccino Sputnik V, il primo messo a disposizione a livello mondiale. Trani ha dichiarato di stare bene. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Coronavirus, il primo italiano vaccinato sta bene

Vincenzo Trani si è sottoposto al vaccino Sputnik V, il primo farmaco messo a disposizione a livello mondiale. Il vaccino è stato sviluppato dal centro di ricerca statale Gamaleya e dal Fondo russo di Investimenti. Trani, raggiunto dai microfoni di Fanpage, ha dichiarato: “Mi avevano preannunciato lievi effetti collaterali come febbre e mal di testa. Invece sto benissimo e non ho avuto nessun disturbo”. L’uomo ha poi invitato l’Italia ad acquistare le dosi di vaccino: “In Italia molti sono convinti che tutto ciò che è scientificamente efficace provenga dall’America, ma questo non è affatto vero. Questo vaccino esiste e dal mio punto di vista non ha senso attendere che il produttore sia italiano, statunitense o europeo. Ad oggi Sputnik V è sul mercato. Il governo italiano sarebbe obbligato ad analizzarlo e giustificarne l’accettazione oppure il rifiuto con motivazioni scientifiche e non politiche”.

Oltre al vaccino Sputnik, esiste anche un altro vaccino in fase di sperimentazione ideato dalle aziende Pfizer e Biontech. Il farmaco sembrerebbe aver dato ottime risposte ed è probabile che a fine anno arrivi sul mercato. In Italia, invece, il vaccino dovrebbe arrivare per tutti in primavera. La lotta con il Coronavirus continua e si combatte, oltre che negli ospedali, anche e soprattutto nei centri di ricerca. La cura, però, sembra essere molto più vicina di quanto si immagini.

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