Coronavirus, la curva contagio rallenta: le parole di Locatelli

 Coronavirus, Franco Locatelli parla della curva contagio in Italia: grazie ai dpcm sembra che ci sia una decelerazione, sentite le parole del Presidente del Consiglio Superiore di Sanità. 

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Locatelli rassicura i cittadini: ecco gli ultimi dati confortanti con i dpcm

Il Coronavirus non dà tregua ai cittadini del mondo che ormai da inizio anno 2020 combattono contro questo terribile virus. In attesa di vaccino anti Covid, tutti sono costretti a mettere in pratica le misure restrittive varate dal governo. L’Italia è attualmente divisa per zone: ogni Regione, in base al rischio contagio, è posizionata in una zona. Rossa, arancione e gialla sono le tre zone in cui sono collocate le Regioni italiane. Ma la situazione è in miglioramento con l’ultimo dpcm? Ne parla Franco Locatelli de l’Istituto Superiore di Sanità il quale ha presentato gli ultimi dati relativi alla settimana dal 2 all’8 novembre. Ecco le parole di Franco Locatelli.

Coronavirus, la curva contagio rallenta: le parole di Locatelli rassicurano i cittadini

Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha parlato della curva dei contagi in Italia. L’esperto dà notizie confortanti: si iniziano a vedere gli effetti delle misure messe in campo con i dpcm. “C’è una iniziale ma chiara decelerazione della curva di trasmissibilità della curva. Il dato dell’Rt è evidentemente una sorta di indicatore di questo tipo di variazione della curva e della decelerazione”. Locatelli sottolinea poi che “I dati fanno riferimento alla settimana che va dal 2 all’8 di novembre”. La situazione resta critica secondo Locatelli ma c’è una decelerazione del contagio grazie alle misure restrittive varate dal governo. Il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha informato inoltre tutti su un dato positivo: per il quarto giorno di fila c’è una riduzione degli ingressi in terapia intensiva. “Da 122 fino ai 60 di ieri” ha sottolineato. Le parole sono state dichiarate in conferenza stampa al Ministero della Salute per l’analisi della situazione epidemiologica.

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