Covid, Vaia: “Tasso di mortalità sotto l’1%”, parla il direttore dello Spallanzani

Intervistato dal Corriere della Sera, il direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, fa il punto della situazione. 

Francesco Vaia
Covid, Vaia: “Tasso di mortalità sotto l’1%”: parla il direttore dell’Istituto Spallanzani (GettyImages)

Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma risponde al Corriere della Sera tracciando il quadro attuale della situazione circa la diffusione del Covid, l’efficacia delle cure e la percentuale di mortalità. Secondo quanto sostiene Vaia, si assiste in questa fase ad una notevole diminuzione del numero dei morti a causa del virus. La percentuale che lo scorso mese di marzo era al 10% dei contagiati, ora è scesa al di sotto dell’1. Questi dati sono dimostrati dalle autopsie fatte dall’istituto di Anatomia patologica, diretto da Franca Del Nonno, che Francesco Vaia illustra. Su 61 pazienti morti nel Lazio, in Umbria e in Abruzzo, 48 erano uomini e 13 le donne, tutti di età compresa tra 35 e 90 anni. “La maggior parte è affetta da altre patologie: ipertensione, diabete e cardiopatia cronica per prime”, dichiara Vaia.

Francesco Vaia: “Abbiamo imparato a combattere questo mostro”

Questi risultati sono frutto del fatto che “Abbiamo imparato a combattere e curare questo mostro. Un mostro che colpisce e uccide soprattutto chi è già malato”, dice il direttore, aggiungendo che non si deve pensare alla Terapia intensiva come all’ultima spiaggia, perché oggi è possibile guarire anche lì. Ovviamente per quei malati, le conseguenze del Covid sono state importanti, come “la compromissione polmonare, quella cardiaca, con un quadro di miocardite nel 20% dei casi, la renale nel 30, e anche la midollare”, dichiara Vaia. Sempre in base allo studio condotto dall’autorevole Istituto di Roma, si può dire quindi che l’età media delle vittime resta alta e che si tratta di persone affette da patologie legate a uno stile di vita poco corretto.

Francesco Vaia
Covid, Vaia: “Tasso di mortalità sotto l’1%”: parla il direttore dello Spallanzani di Roma (GettyImages)

Vaia rivolge anche un invito al ministro dello Sport affinché venga rivalutata la questione delle chiusure di piscine e palestre: “Il ministro ripensi alle aperture nell’ottica del massimo rigore e dell’estrema sicurezza. Con protocolli rigidi e maggiori controlli. Un discorso che si potrebbe estendere ai luoghi della cultura”.

 

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