Il Ministro Speranza su Facebook annuncia di aver firmato l’ordinanza che rinnova le misure per sei Regioni. Ecco quali.
Il Coronavirus non dà tregua ed in attesa di un vaccino, l’Italia continua ad essere divisa in zone in base al rischio contagi di ogni singola Regione. Si comincia a vedere una luce in fondo a questo lungo tunnel intrapreso ad inizio anno: il vaccino targato Pfizer e BionTech ha registrato risultati soddisfacenti, la percentuale è salita al 95% di efficacia. Finchè la cura non sarà pronta per essere somministrata ai cittadini, bisogna continuare a mettere in pratica tutte le misure restrittive varate dal Governo. I contagi aumentano in alcune regioni che prima erano in zone a basso rischio e così il Ministro Speranza ha preso una decisione. Pochi minuti fa ha fatto sapere di aver firmato una nuova ordinanza. Ecco di che si tratta.
Coronavirus, Ministro Speranza rinnova le misure per 6 Regioni: l’annuncio
Il Ministro Speranza pochissimi minuti fa ha fatto sapere tramite il suo canale Facebook ai cittadini italiani di aver firmato una nuova ordinanza con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Valle D’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020.
Speranza: “Si intravede la luce in fondo al tunnel”
Il Ministro Speranza ha inoltre commentato le ultime sull’emergenza Coronavirus durante il webinar ‘L’Unione europea alla sfida del Covid-19’. Le misure restrittive, secondo il Ministro, sono lo strumento che ha ora l’Italia per abbassare il contagio e metterlo sotto controllo. “E’ evidente che provocano sacrifici sul piano economico e culturale, ma come mostrano i numeri preliminari degli ultimi giorni nel nostro Paese, dimostrano di funzionare. Abbiamo, nell’ultima settimana, un livello di Rt, o indice di diffusione del contagio, sceso rispetto a settimana precedente e oggi verranno presentati nuovi dati” sono le parole rassicuranti di Speranza.
“I dati che iniziamo a ricevere lasciano intravedere la luce in fondo al tunnel ma bisogna avere un approccio prudente. Abbiamo agenzie istituzionali, sia su piano europeo che nazionale, che dovranno seguire con la massima cautela le procedure di validazione di vaccini e cure, ma i dati che vediamo ci lasciano ben sperare”. Così il ministro della Salute. “Potremmo essere nelle condizioni – ha aggiunto – nei primi mesi del 2021 di avere le prime dosi. La distribuzione vedrà come primi beneficiari il personale sanitario e poi le persone in ospedale e Rsa” ha concluso.