Coronavirus, nuovo Dpcm: cosa accadrà ai negozi a Natale e Capodanno?

È in arrivo un nuovo Dpcm per arginare l’ondata di Coronavirus: cosa accadrà ai negozi a Natale e Capodanno?

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Coronavirus, nuovo dpcm: cosa accadrà ai negozi a Natale? (Fonte: Pixabay)

Il Coronavirus torna a far paura in Italia. Il virus aveva ridato fiato agli italiani nei mesi estivi, ma in autunno è tornato alla ribalta. La seconda ondata sembra ancora più aggressiva rispetto alla prima. I focolai, infatti, sono sparsi per tutto il paese. Il governo sta cercando di porre un freno al virus. L’Italia è stata divisa in zone in base alla gravità e alla diffusione del contagio. Le zone rosse, però, aumentano ogni giorno. L’obiettivo del governo è quello di evitare un nuovo lockdown. Una chiusura generale, infatti, causerebbe la crisi dell’economia, già fortemente destabilizzata dalla pandemia. Il governo, inoltre, vorrebbe regalare serenità e felicità a milioni di famiglie italiane almeno durante le festività natalizie. Il nuovo Dpcm, che firmerà a breve il premier Conte, conterrà delle norme riguardante proprio il Natale e il Capodanno.

Coronavirus, nuovo Dpcm: cosa accade ai negozi?

È in arrivo un nuovo Dpcm per le festività natalizie. L’Italia resta divisa in zone, ma l’obiettivo del governo è di allentare la presa in vista di Natale e Capodanno. Il tentativo è quello di salvare lo shopping natalizio, più che il Natale in sé, per portare un po’ di respiro alle attività economiche, già duramente penalizzate delle chiusure e restrizioni delle ultime settimane. Per quanto riguarda i negozi, si ragiona sulla possibilità di estendere gli orari di chiusura, dalle 18 fino alle 22. Resterebbero ovviamente in vigore tutte le norme anti-contagio, come il divieto di assembramento nei negozi, le distanze di sicurezza, il contingentamento degli ingressi e l’igiene delle mani. Il governo, inoltre, sta studiando un nuovo orario legato al coprifuoco. Dato che risulterebbe difficile tenere le attività commerciali aperte fino alle 22 e poi con concedere alla gente il tempo di rientrare presso le proprie abitazioni, il coprifuoco potrebbe essere esteso alle 23 o alle 24. Si pensa, inoltre, anche l’apertura serale di bar e ristoranti. Anche in questo caso, la riapertura dovrebbe rispettare tutte le regole di contenimento del virus e resterebbe il limite di 4 o 6 persone per tavolo. Queste misure potrebbero scattare a partire dal 3 dicembre, almeno per quanto riguarda la zona gialla.

In ogni caso sarà sicuramente un Natale particolare per milioni di famiglie italiane. Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ha dichiarato: “Dovrà essere un Natale responsabile. Questo va detto a chiarissime lettere: ci sarà un Natale diverso rispetto agli altri”.

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