Coronavirus, i dati dell’Iss parlano chiaro: scenario preoccupante, cosa sta accadendo adesso

Gli ultimi dati diramati dall’Iss sui nuovi contagiati da Coronavirus parlano davvero chiaro: la situazione è radicalmente cambiata.

Coronavirus dati Iss
Coronavirus, i dati dell’Iss parlano davvero chiaro: la situazione è cambiata. Fonte Foto: pixabay

Siamo nel pieno della seconda ondata da Coronavirus, ve ne abbiamo parlato abbondantemente. E, seppure sembrerebbe che le misure previste all’interno dell’ultimo Dpcm stia portando dei risultati efficaci, il numero dei contagiati in tutta Italia è sempre elevato. Quindi, purtroppo, non si può affatto tirare un sospiro di sollievo. Anzi, tutt’altro! Ne sono la testimonianza lampante questi ultimi dati che l’Iss, sul suo canale Twitter ufficiale, ha diramato qualche ora fa. A conclusione di una nuova settimana, infatti, l’Istituto Superiore di Sanità ha preso in analisi i dati di ciascuna Regione d’Italia. E ne ha tratto una situazione davvero preoccupante. Ecco, ma perché? Cosa sta realmente accadendo in queste ultime settimane? La risposta è davvero semplice: la percentuale dei positivi sta cambiando. E, purtroppo, non in meglio. Cosa intendiamo dire esattamente? Scopriamolo insieme.

Coronavirus, gli ultimi dati dell’Iss parlano chiaro: la situazione sta cambiando

Sappiamo benissimo che, da quando è terminata l’estate, stiamo vivendo la seconda ondata di contagi da Coronavirus. Una seconda ondata che, però, sembrava essere sotto controllo. Non soltanto perché si è iniziato un’ottima campagna di screening, ma anche perché sembrava che circa l’80% dei nuovi contagiati fossero asintomatici. Certo, come ribadito anche dal virologo Burioni, essere asintomatico non significa affatto non essere malato. E, quindi, non essere positivo al Coronavirus. Piuttosto, una persona che poteva tranquillamente curarsi in casa. Senza aggravare, quindi, il sistema sanitario. Con il passare del tempo e, come sottolineato dagli ultimi dati dell’Iss condivisi attraverso grafico apparso su Twitter, sembrerebbe che la situazione sia nettamente cambiata. E, purtroppo, peggiorata. Da come si può chiaramente apprendere, infatti, sembrerebbe che, in questa ultima settimana, sia lievemente diminuita la percentuale di positivi asintomatici. E che, però, purtroppo siano aumentati i sintomatici con uno stato clinico lieve. Costanti, invece, sono rimasti i sintomatici con uno stato clinico grave. Insomma, una situazione preoccupante, c’è da ammetterlo.

Coronavirus dati Iss
Fonte Foto: twitter

Ecco. Il grafico che è stato mostrato dall’Iss è proprio questo riproposto in alto. Insomma, c’è da ammettere che la situazione sta nettamente cambiando rispetto all’inizio della seconda ondata. Ma la domanda adesso sorge spontanea: cosa accadrà adesso?

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