Coronavirus, terapie intensive: il protocollo dell’Iss per decidere la precedenza

L’Iss ha elaborato un protocollo necessario per decidere a quali pazienti dare la precedenza nelle terapie intensive in caso di disponibilità limitata a causa del Coronavirus: vediamo i dettagli.

Coronavirus terapie intensive
Coronavirus, terapie intensive: l’Iss elabora un protocollo per decidere la precedenza (fonte getty)

Si tratta di un documento “ad uso dei medici”, in particolare rivolto agli anestesisti, che presenta le “linee guida”. Necessarie da seguire in caso di risorse limitate nelle terapie intensive a causa del Coronavirus. Un documento che stabilisce in che modo scegliere a chi dare la priorità sulla base di una serie di parametri il cui sunto sarebbe: “priorità a essere assistito colui che ha maggiori speranze di sopravvivere“. Questo, ripetiamo, in caso di sovraffollamento delle strutture sanitarie. In questi ultimi giorni abbiamo visto come in 17 regioni sia stata superata la soglia critica delle terapie intensive. Il documento garantisce e sancisce, comunque, il diritto del malato anche in situazioni di straordinaria difficoltà. “Deve essere assicurato il primario e fondamentale diritto alla salute, quale ambito individuale della dignità umana, senza deroghe a principi etici e di giustizia”. Vediamo quali dovrebbero essere, secondo quanto riportato da Fanpage, i criteri da seguire.

Coronavirus, i criteri da seguire per le terapie intensive

Secondo quanto riportato da Il Messaggero e Fanpage, le linee guida da seguire per le terapie intensive in caso di “sproporzione tra necessità assistenziali e risorse disponibili” a causa del Coronavirus, dovrebbero essere diverse. In un primo luogo stabilire il “numero e tipo di comorbilità” ovvero la presenza o la possibilità di insorgenza di una patologia accessoria durante il decorso della patologia già in atto. Bisognerà poi valutare lo “stato funzionale pregresso e fragilità”. Comprendere poi il quadro clinico e la sua gravità e valutare il possibile impatto dei “trattamenti intensivi” in base anche all’età del soggetto. Comprendere la volontà del paziente riguardo ai trattamenti intensivi. Una serie di punti che dovrebbero consentire ai medici di dare priorità, solo in caso di estrema necessità e impossibilità di alternative, a chi ha la maggiore probabilità di sopravvivere.

Terapie intensive
Un protocollo ad uso dei medici in caso di estrema necessità (fonte getty)

Ovviamente, la valutazione dovrà essere ripetuta ogni giorno. Nel caso dell’aggravarsi delle condizioni di un paziente, la “desistenza da trattamenti futili deve essere assunta e condivisa da tutta l’équipe medico-infermieristica”.

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