Coronavirus, Speranza ha firmato una nuova ordinanza: cosa cambierà, è ufficiale

Coronavirus, proprio pochissime ore fa, Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza: adesso è ufficiale, cosa cambierà in questi giorni. 

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Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza: adesso è confermato. Fonte Foto: Getty Images

La notizia è di pochissimi istanti fa. E, vi assicuriamo, in un vero e proprio batter baleno, ha fatto il giro del web. Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza. Ebbene si. Il Ministero della Salute ha firmato una nuova ordinanza che riguarda, come al solito, le cosiddette zone rosse, arancioni e gialle. Seppure, in un suo recente intervento televisivo, il premier Conte abbia assicurato che a fine mese non ci saranno più le Regioni ad alto rischio di contagiosità, la suddivisione continuerà ad essere in vigore. O, perlomeno, continuerà ad esistere fino al 3 Dicembre. Giorno in cui, come raccontato anche in diversi nostri articoli, l’ultimo Dpcm scadrà. Ecco, ma che cosa riguarda l’ordinanza firmata qualche ora fa di Roberto Speranza? Sono state annunciate nuove zone rosse o, magari, arancioni? Nient’affatto! Ciò che, infatti, Roberto Speranza è andato a firmare non è altro che una conferma della decisione presa nelle settimane scorse. Di che cosa parliamo esattamente? Scopriamo insieme ogni cosa.

Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza: adesso è confermato

Proprio qualche istante fa, come dicevamo precedentemente, Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza. Questa non riguarda affatto decisioni in merito alla Regione Lombardia o altre zone rosse o arancioni, piuttosto si limita a confermare ciò che è stato stabilito nelle scorse settimane. Proprio recentemente, oltre a decretare l’Abruzzo come zona ad alto rischio di contagiosità, si è ritenuto opportuno introdurre nelle zone a rischio moderato di contagiosità ben tre Regioni. Stiamo parlando, infatti, di Basilicata, Liguria e Umbria. Ecco. Stando a quanto si apprende, sembrerebbe che queste tre Regioni siano ancora da confermate all’interno della cosiddetta ‘zona arancione’. E che, infine, la Provincia autonoma di Bolzano faccia ancora parte delle ‘zone rosse’, come stabilito tra l’altro ad inizio Dpcm. Da come si può chiaramente comprendere, quindi, l’ordinanza firmata da Roberto Speranza non ha affatto cambiato l’assetto dell’Italia. Piuttosto, non ha fatto altro che confermarlo. Ovviamente, come dicevamo precedentemente, questa ordinanza continuerà ad essere in vigore fino al 3 Dicembre. Quindi, per altri 9 giorni. Perché sarà proprio allo scadere di questi giorni che ci sarà un nuovo Dpcm. Ovviamente, non sappiamo esattamente quali saranno le decisioni prese per il mese di Dicembre. Senza alcun dubbio, però, si concentreranno particolarmente sulle feste natalizie. Certo, qualche cosa in giro sul web è già trapelato. Ovviamente, però, ne dobbiamo avere la conferma. Fatto sta che, in attesa di questo, l’assetto dell’Italia è al momento questo.

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Fonte Foto: Getty Images

Con questa nuova ordinanza, ricapitolando, Speranza ha confermato la zona rossa per la Provincia autonoma di Bolzano. Invece, la zona arancione per Liguria, Basilicata ed Umbria.

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