Stefano D’Orazio, Roby Facchinetti rompe il silenzio: il racconto dell’ultima loro telefonata

Roby Facchinetti rompe il silenzio e parla del suo caro amico scomparso, Stefano D’Orazio: il racconto dell’ultima telefonata mette i brividi.

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La morte di Stefano D’Orazio ha scosso tutti: Roby Facchinetti ha finalmente rotto il silenzio ed ha raccontato la loro ultima telefonata, parole da brividi

Lo scorso 7 novembre 2020 è giunta la notizia che ha scosso tutto il mondo della musica e non solo. Stefano D’Orazio, famoso e secolare batterista e cantante dei Pooh, è passato a miglior vita. L’artista ha perso la sua battaglia contro il Covid-19, il virus che all’età di 72 anni non gli ha dato tregua. Roby Facchinetti, suo grande amico e collega, ha ricordato Stefano nella trasmissione di Maurizio Costanzo, Maurizio Costanzo Show. Il cantante e papà di Francesco Facchinetti ha raccontato la sua ultima telefonata avuta con D’Orazio. Le sue parole mettono i brividi.

Stefano D’Orazio, Roby Facchinetti rompe il silenzio: il racconto dell’ultima loro telefonata

Roby Facchinetti, ospite di Maurizio Costanzo Show, ha raccontato la sua ultima telefonata con Stefano D’Orazio, suo amico e collega passato a miglior vita all’età di 72 anni. Le parole del cantante hanno messo i brividi al pubblico presente ed ai telespettatori a casa. Ecco il suo racconto: “Erano le cinque del pomeriggio e lui aveva capito benissimo, dal tono, che aveva avvertito la pericolosità. Aveva le difese immunitarie deboli, Stefano, straordinariamente, mi disse: “Ho il Coronavirus ma non ti preoccupare, perchè tutto il resto va bene”. Questo era Stefano“.

Facchinetti a Maurizio Costanzo ha poi raccontato la scelta di Stefano di lasciare i Pooh nel 2009. Ha proseguito il suo racconto usando parole commoventi per il suo amico scomparso: “Nel 2009, lui scese da questa nostra astronave perché dal suo punto di vista, aveva detto tutto quello che aveva da dire. Con onestà, decise di uscire dalla band e fu molto pesante per tutti. In uno degli ultimi concerti, al pianoforte feci una brano nostro che lui amava, alla fine mi abbracciò con le lacrime agli occhi. Non li dimenticherò mai quegli abbracci. Stefano era davvero un uomo speciale che aveva questa capacità di lasciare in ognuno un qualcosa di sé e questa qualità non tutti ce l’hanno”.

 

 

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