Coronavirus, Ministro Speranza lancia l’ipotesi: “Tutta Italia in zona gialla” 

Coronavirus, il Ministro Speranza ha lanciato l’ipotesi, scrive Fanpage, che nelle prossime settimane tutta Italia potrebbe diventare zona gialla.

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L’Italia potrebbe diventare zona gialla nelle prossime settimane: le parole del Ministro Speranza

Il Coronavirus non dà tregua e continua a mettere in ginocchio il mondo intero. In attesa che arrivi il vaccino che debelli totalmente questo terribile virus, l’Italia si prepara a nuove misure restrittive da attuare in vista delle festività natalizie. Purtroppo per tutti Natale 2020 non sarà come tutti gli altri anni: gli italiani dovranno tener conto del distanziamento sociale, dovranno evitare assembramenti e rispettare le regole anti Covid.

E’ infatti in arrivo un nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore dal 4 dicembre, che sancirà nuove regole per le prossime settimane, per Natale e Capodanno. Dalle prime anticipazioni sembra stabilito che a partire dal 20 dicembre il coprifuoco sarà dalle 22 alle 6 del mattino e non sarà consentito lo spostamento tra Regioni. In attesa che Giuseppe Conti parli ai suoi cittadini per illustrare le nuove misure, il Ministro Speranza ha lanciato una probabile novità che potrebbe partire dalle prossime settimane. Ecco di che si tratta.

Coronavirus, Ministro Speranza lancia l’ipotesi: “Tutta Italia in zona gialla”

Una sorprendente notizia arriva da Roberto Speranza. Secondo quanto scrive Fanpage, il Ministro della Salute ha fatto sapere nell’incontro con le Regioni, i Comuni e l’Upi che nelle prossime settimane l’intera Italia potrebbe diventare zona gialla. L’annuncio è chiaramente un segnale che i dati di contagio nel nostro Paese risultano migliorati. Non c’è un’ufficialità, nei prossimi giorni, in base alla curva dei contagi, sarà presa una decisione.

Ricordiamo che al momento l’Italia è divisa in zone: in base al rischio contagio ogni Regione è collocata in un area. Gialla, arancione e rossa sono i tre colori associati alle zone. Nella prima, quella con minor rischio Covid ci sono Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto. Nella zona arancione ci sono Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria. In quella rossa le restanti: Abruzzo, Campania, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle D’Aosta. Per ogni zona valgono alcune regole, per tutti invece c’è il coprifuoco e la chiusura di cinema, teatri, alcune attività sportive. Obbligatorio per tutti l’uso della mascherina ed il distanziamento sociale.

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