Valerio Scanu, drammatica confessione: le parole del cantante

Valerio Scanu, in un’intervista rilasciata ad Eleonora Daniele, ha fatto una drammatica confessione: ecco le parole del cantante

valerio scanu confessione drammatica
Valerio Scanu, drammatica confessione: le parole del cantante (Fonte: Instagram)

Valerio Scanu è anato a La Maddalena, in Sardegna, il 10 aprile del 1990. È un cantante divenuto famoso tra il 2008 ed il 2009, partecipando all’ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, dove si è classificato al secondo posto, firmando un contratto con l’etichetta discografica EMI Music. La collaborazione è durata sino al 2013, quando poi è passato alla NatyLoveYou, del cui marchio è titolare. Nel corso della sua carriera ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, vincendo nel 2010 con il brano Per tutte le volte che… e nel 2016 con Finalmente piove. Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali 4 Wind Music Awards, un TRL Award e un Venice Music Awards.

Valerio Scanu, drammatica confessione: le sue parole

Valerio Scanu è stato ospite nella puntata odierna di Storie italiane, programma condotto da Eleonora Daniele su Rai Uno. Il cantante, visibilmente commosso, ha parlato delle condizioni del padre, risultato positivo al Covid-19. Il papà ha 64 anni ed è ricoverato in ospedale da due settimane: “Appena dopo i primi sintomi, una prima febbriciattola, mia madre lo ha isolato in una casetta sotto la nostra. Non respirava bene e aveva già l’ossigeno nel giorno del tampone. È andato in ospeale con le sue gambe. Sono undici giorni che è intubato”. Il cantante ha dichiarato di essere molto preoccupato: “Ieri hanno provato a fare una manovra per svezzarlo dal ventilatore e la manovra non è andata come previsto”.

Scanu è molto preoccupato perchè le condizioni del padre sembrano peggiorare giorno dopo giorno. L’uomo è intubato da circa due settimane e i suoi polmoni sembrano gravemente danneggiati. Ieri i medici hanno cercato di stubarlo, ma la manovra non è andata a buon fine.

Impostazioni privacy