Striscia la Notizia, condannato l’ex inviato Mingo: avrebbe girato servizi falsi

Mingo, ex inviato di Striscia la Notizia, sarebbe stato condannato per truffa e diffamazione: coinvolta anche la moglie 

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Striscia la Notizia, Mingo condannato per truffa e diffamazione (Fonte: Instagram)

Domenico De Pasquale, in arte Mingo, è stato per anni uno degli inviati di Striscia la Notizia, tg satirico diretto da Antonio Ricci in onda su Canale 5. L’uomo faceva coppia fissa con Fabio De Nunzio, formando la celebre coppia Fabio e Mingo. I due hanno lavorato nel programma di Mediaset dal 1997 al 2015. Durante la diretta della puntata del 23 aprile 2015, una dichiarazione ufficiale del Gabibbo informava che, per ragioni non precisate, gli inviati pugliesi erano stati sospesi a titolo immediato dal programma. Nella puntata del 5 maggio 2015, inoltre, lo stesso Gabibbo spiegava che la rimozione era stata causata dalla falsità sostanziale di due servizi della coppia, uno su una maga sudamericana e uno su un falso avvocato. A distanza di anni, Domenico De Pasquale è stato condannato insieme alla moglie per truffa e diffamazione.

Striscia la Notizia, condannato Mingo

Il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione Mingo e sua moglie Corinna Martino. I due sono stati condannati per i reati di truffa, falso e diffamazione. Stando all’ipotesi accusatoria, l’ex inviato barese avrebbe truffato Mediaset con la complicità di sua moglie facendosi pagare alcuni servizi relativi a fatti inventati e spacciati per veri. L’ex inviato di sarebbe fatto rimborsare anche costi non dovuti per figuranti e attori.

 

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Mingo e la moglie sono stati ritenuti responsabili di quattro truffe relative ad altrettanti falsi servizi realizzati per Striscia la Notizia. Tali servizi sono andati in onda tra il 2012 e il 2013. L’ex inviato, inoltre, è stato condannato per aver diffamato, nel 2015, gli autori del tg satirico, accusandoli di essere gli “ideatori dei falsi servizi”.

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