Alice Basso racconta la sua vita da “mamma imperfetta”: “Resto quella di sempre”

Alice Basso racconta la sua vita da “mamma imperfetta”: “Resto quella di sempre”, intervista esclusiva all’influencer.

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Alice Basso racconta la sua vita da “mamma imperfetta”: “Resto quella di sempre”, intervista esclusiva all’influencer. (Fonte Instagram)

Di influencer, ormai, ne è pieno Instagram, ma poche riescono ad entrare davvero nel cuore di chi le segue. Tra queste c’è lei, Alice Basso, che ha conquistato i fan semplicemente essendo se stessa. Con i suoi pregi, i suoi difetti, i suoi sorrisi e le sue paure. Quelle che la rendono una “mamma imperfetta”. Ed è proprio questo il titolo del suo primo libro, uscito lo scorso 3 febbraio, del quale ci ha parlato proprio lei in un’intervista esclusiva a Sologossip.it. Dal lavoro di influencer al suo rapporto con gli haters, ecco cosa ci ha raccontato.

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Alice Basso, intervista esclusiva alla nota influencer 

  • Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro, Una mamma imperfetta?

L’idea non è nata da me, è nata dalla casa editrice Caro Diario. Ho avuto modo di conoscere i ragazzi e abbiamo fatto un po’ di appuntamenti, ne abbiamo parlato e mi hanno convinta. Non tanto perché non mi sentissi pronta, ma perché non ci avevo mai pensato. Non avevo minimamente pensato a un libro che parlasse di me, delle mie esperienze. Poi, approfondendo la questione, mi hanno detto due cose belle. Mi hanno detto: “Guarda che un libro è per sempre, non è Instagram”, e in più mi hanno detto: “Con le esperienze che hai avuto sia da mamma che esperienze di vita, può essere di aiuto a qualcuno che lo legge”. Quindi, quando mi hanno detto queste due cose ho detto è vero, ci ho riflettuto un attimo e ho detto va bene, facciamolo!

  • Piccolo spoiler: di cosa parla?

Il titolo è Una mamma imperfetta, ma non è un libro per mamme. È un libro per tutti. Il titolo è solo una cosa che mi rappresenta, quello che mi sento. Non è un libro che parla di gravidanza, allattamento e cose simili, anzi… Ci sono dei regolamenti che noi, nel libro, abbiamo chiamato “sregolamenti”, perché sono un po’ diversi dal solito, sono fuori dalle righe. E con questi è proprio quello che voglio trasmettere, un po’ di leggerezza, sia alle mamme, ma anche a chi affronta la vita di tutti i giorni. Alla fine di ogni capitolo ci sono questi sregolamenti che, se messi in atto, tendono a farti vivere la vita più alla leggera, senza essere perfetti.

  • Molte donne si rivedono in te perché, nonostante la tua popolarità, non hai paura di mostrare le tue imperfezioni. Come ti fa sentire essere così amata dal pubblico femminile?

Mi sento molto vicina a chi mi segue. Diciamo che non ci sono barriere, c’è solo il telefono che spesso è come non ci fosse. Io infatti dico sempre che parlo e mi esprimo come se fossi a tavola con i miei amici. Ovviamente, non arrivando da programmi televisivi, non avendo gossip, alla fine sono veramente una persona normalissima! Ho tanto seguito nei social, ma resto comunque quella di sempre. Non ho fatto niente per essere di più.

  • I social, però, hanno anche un altro lato della medaglia: gli haters e le critiche. Come reagisci davanti ai commenti negativi?

Inizialmente ci stavo un po’ male, ma non tanto per i commenti, che alla fine lasciano il tempo che trovano. Ma proprio al pensiero che qualcuno arrivasse ad odiarmi così tanto, pur non facendo niente di male a nessuno. Non riesco mai a capire questa cosa, come si fa ad essere così tanto cattivi con persone che comunque non hanno fatto niente a nessuno. Inizialmente magari rispondevo, poi dipende anche da dove arrivano: se sono profili finti, li blocco e fine. Se sono persone vere, che cercano anche di argomentare, magari rispondo. Ma ho visto che, comunque, non ha molto senso, perché a quelle persone non interessano le risposte. Loro vanno avanti come treni sulla loro direzione e sulle loro idee, quindi qualsiasi cosa dici per loro non cambia. È tempo perso.

  • Come è nata la tua carriera da influencer?

È stato per caso. Mi sono iscritta in Instagram come in qualsiasi altro social, come in Facebook. E l’ho fatto circa otto anni fa e postavo solo foto di lavoro, di moda, servizi fotografici, ma non scrivevo niente di che. Non esistevano neanche le storie quindi non avevo modo di approfondire le giornate, quella che sono, erano solo foto di moda. E poi, non lo so per quale motivo, ma la gente ha cominciato a seguirmi, sempre di più. Poi sono rimasta incinta di Brando, e hanno cominciato a seguire anche la gravidanza, è cominciato tutto così per caso! Poi le prime agenzie hanno cominciato a contattarmi e ho capito che poteva diventare veramente un lavoro a tutti gli effetti, e da lì ha cominciato a svilupparsi.

  • Riesci a conciliare bene lavoro e famiglia?

Bene no, è impossibile. Non riesco mai a fare quello che vorrei per una questione di tempi. Avendo due figli non è proprio semplice conciliare tutto, però diciamo che nella mia confusione, riesco comunque a trovare il giusto equilibrio. L’ho trovato e me lo faccio andare bene. Poi ovvio si potrebbe sempre far di meglio, ma per ora va bene così. E chi mi segue si è abituato a questo. Nel mio profilo non manca niente, sono nata così e questa è la mia quotidianità, non riesco a fingere.

  • Parliamo del tuo grande amore, Mauro. Come è nata la vostra storia?

Nel libro c’è scritto tutto, c’è un capitolo dedicato a questo. Non dico niente! Però è stato tutto bellissimo, quello che sognavo e che purtroppo pensavo non esistesse o esistesse soltanto nei film. Era quello che mi avevano fatto credere.

  • Hai qualche sogno nel cassetto che non hai ancora realizzato?

No, di sogni ne ho realizzati più di quelli che sognavo realmente! Ad oggi mi sento veramente completa e fortunata, e spero di continuare così. Spero di continuare a realizzare tanti piccoli sogni che magari mi capitano, che non erano quelli che avevo fin da bambina. Nel percorso della vita, capitano tante opportunità, pensi a delle cose che non avresti mai pensato, spero di realizzarle. Spero che vada sempre così.

(Fonte Instagram)
  • Sei una delle poche che, sui social, si è mostrata completamente senza filtri: ricordiamo gli scatti in costume a pochi giorni dal parto. Qual è il messaggio che vuoi mandare?

Io non ho mai nascosto niente. E non ho fatto quei post per dire “dovete accettarvi per quello che siete”. Si certo, dovete accettarvi e piacervi, ma più che altro io volevo soltanto far vedere che non è tutto oro ciò che luccica. Io tante volte nelle storie, quando avevo appena partorito, dicevo delle cose che diciamo tutti, tutti i giorni. Ma qualcuno mi criticava: “Ah ma cosa ne sai tu, tanto tu sei perfetta, tu neanche sai cosa sono i difetti!”. Pensano sempre che dietro a un profilo che ha seguito, sia tutto perfetto. Volevo soltanto far vedere che, anche in questo, sono normale. Ho voluto far vedere tutto il mio percorso, senza nascondermi.

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