Fiorella Mannoia, chi sono i suoi genitori e qual era il loro lavoro

Conoscete i genitori di Fiorella Mannoia? In questo articolo vi diciamo chi sono e qual era il loro lavoro

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Fiorella Mannoia, sapete chi sono i suoi genitori? (Fonte: Instagram)

Fiorella Mannoia è una delle cantanti più famose della musica italiana. Nata a Roma il 4 aprile del 1954, ha iniziato la sua carriera nel ’68, distinguendosi nel panorama artistico per il suo timbro vocale particolare e per le interpretazioni di pezzi di altri artisti. È salita sul palco dell’Ariston di Sanremo per ben cinque volte, riuscendo ad aggiudicarsi due volte il Premio della Critica. Nel 1992 ha ricevuto il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni alla manifestazione Vota la voce. La Mannoia è inoltre la terza artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco al suo attivo, a pari merito con Ivano Fossati e Fabrizio De André. Nel giugno del 2005 ha anche ricevuto il titolo di “Cavaliere dell’Ordine del Consiglio Mondiale del Panafricanismo”. Ha avuto anche esperienze sia al cinema che in televisione. Di recente ha condotto “La musica che gira intorno” su Rai Uno.

Fiorella Mannoia, chi sono i suoi genitori

La Mannoia, come abbiamo detto, è nata a Roma il 4 aprile del 1954. Il padre è Luigi Mannoia, noto cascatore siciliano. La madre, invece, è Maria Gabrielli, scomparsa qualche anno fa. Riguardo alla mamma, la Mannoia ha dichiarato: “Era una combattente. Non dipendeva da nessuno“. Il padre Luigi ha trasmesso la stessa passione ai figli, Fiorella, Maurizio e Patrizia. I tre fratelli, infatti, hanno iniziato la carriera nel mondo del cinema, lavorando come controfigura. La cantante ha figurato nel film Non cantare, spara di Daniele D’Anza come stuntwoman di Lucia Mannucci. Ha fatto spesso la controfigura di Monica Vitti e Candice Bergen ne Il giorno dei lunghi fucili. Nei primi anni settanta recita con ruoli minori in alcuni spaghetti-western: nel 1972 appare in Una colt in mano al diavolo, mentre nel 1973 in E il terzo giorno arrivò il corvo e in Sei bounty killers per una strage.

 

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Dopo queste piccole apparizioni al cinema, la Mannoia decide di lanciarsi – per nostra fortuna – nel mondo della musica. Debutta al Festival di Castrocaro nel 1968, cantando Un bimbo sul leone di Gino Santercole. La Mannoia non vince, ma ottiene un contratto discografico con la Carisch, che le fa incidere nell’arco di due anni i primi 45 giri. Il 45 giri di debutto della Mannoia è Ho saputo che partivi/Le ciliegie del 1968, a cui seguono l’anno successivo altri due 45 giri: Gente qua gente là/Occhi negli occhi e Mi piace quel ragazzo lì/Occhi negli occhi. Con il brano Gente qua gente là partecipa a Un disco per l’estate 1969, senza però raggiungere la finale.

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